Ancora un duro scontro tra Renzi e D’alema

«Renzi ha fatto tutto questo numero contro la Cancellieri che sembrava volesse rovesciare il mondo. Finito twitter, il Gruppo del Pd ha deciso di votare la Cancellieri e Renzi ha incartato e portato a casa». Lo ha detto Massimo D’Alema. «Vedo Renzi come uno molto “burbanzoso” nelle parole – ha detto ancora D’Alema – ma sostanzialmente credo sia molto difficile che lui riesca a mettere in difficoltà il Governo. Rischia, anzi, di mettersi in pole position per restarci tre anni».

«I nostri sondaggi sul congresso davano Renzi tra il 72 e l’80% ma poi non si sono realizzati», ha poi osservato D’Alema. «La nostra “mezza vittoria” elettorale – ha aggiunto l’ex premier – ci ha costretto ad un governo anomalo e questo ha generato una spinta a votare per il candidato vincente. Che viene considerato vincente. Tutto ciò sulla base di sondaggi che oggi sono il nuovo vangelo dei nostri tempi. Trovo tutto questo abbastanza ridicolo».

«Renzi non si è candidato a fare il segretario del Pd. Questo, gli rimprovero. La cosa non lo interessa», ha detto ancora D’Alema. «Il fatto stesso che lui dica di voler continuare a fare il sindaco di Firenze – ha aggiunto D’Alema – è la dimostrazione più clamorosa del fatto che lui non ha un particolare interesse a fare il segretario del partito. Perché è chiaro che segretario del partito e sindaco di Firenze sono due lavori incompatibili».

Secondo D’Alema «Renzi si è candidato nella prospettiva di utilizzare il ruolo di segretario del Pd come trampolino di lancio verso Palazzo Chigi. Questo è evidente. Lo ha pure detto. Solo che – ha aggiunto l’esponente del Pd – quanto tempo dovrà stare su questo trampolino? Non sappiamo. Gli ho fatto una battuta: tu ti metti sul trampolino, ma ti hanno spiegato che non c’è l’acqua nella piscina? Non vorrei che tu ti facessi male».

 

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