mercoledì, Maggio 14, 2025
Politica nazionale

Art. 7, approvazione da parte del Senato.

L’Aula di Palazzo Madama ha approvato l’art.7 del ddl Boschi, quello relativo ai titoli di ammissione dei componenti del Senato. La norma è passata con 166 sì, 56 no e 5 astenuti. 

Riunione dei capigruppo dell’opposizione sul ddl riforme per cercare una linea comune da tenere rispetto al dibattito sul testo delle riforme.

E’ cominciato con un botta e risposta al vetriolo tra grillini e il presidente del senato Pietro Grasso oggi l’esame del ddl Boschi nell’Aula di palazzo Madama. Dopo aver chiesto ieri del tempo per consentire al gruppo di riunirsi, il portavoce 5 Stelle Gianluca Castaldi è tornato alla carica: «Il nostro gruppo si riunisce alle 10. E glielo diciamo anche se voi andrete avanti lo stesso». «Lei – ha osservato Castaldi riferendosi a Grasso – tratta il regolamento del Senato come un mensile di Postal market. Stiamo andando verso una deriva e lei è responsabile, qui il regolamento non c’è più, il mio gruppo ha bisogno di riunirsi per capire come andare avanti».

Pronta la replica di Grasso: «Lei sa benissimo che c’era la disponibilità a interrompere la seduta alle 12.30, per darvi un’ora fino alle 13.30 e questa possibilità non è stata accettata. Ne prendo atto». I senatori del M5S hanno quindi chiesto il voto elettronico e Grasso ha dovuto concedere i 20 minuti di tempo previsti per prassi sospendendo la seduta sino alle 10.

Lega e Forza Italia hanno intanto ritirato tutti gli emendamenti. Roberto Calderoli (Lega) aveva preannunciato la disponibilità a ritirare i suoi 35mila emendamenti all’articolo 10 (funzioni legislative) in cambio della disponibilità ad esaminare nel merito proposte a questo articolo, all’articolo 21 sull’elezione del Presidente della Repubblica, all’articolo 31 sul titolo V e all’articolo 39 con le norme transitorie.

Il capogruppo di Fi, Paolo Romani, ha rilanciato la necessità di discutere nel merito e anche il presidente dei senatori del Pd, Luigi Zanda, ha condiviso la posizione chiedendo che sia condivisa da tutte le opposizioni.

Grasso ha chiuso gli interventi affermando che è «chiaro l’orientamento di tutti i gruppi ad andare velocemente ai punti caldi e di interesse» del provvedimento. In precedenza, Grasso si era espresso contro la richiesta del senatore Lucio Malan (Fi) di presentare sub-emendamenti agli emendamenti all’articolo 10 (in particolare la proposta Russo) e 21 (in particolare la proposta Cociancich).

 

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