Camposano, l’ex consigliere Giuliano scrive al Prefetto “Qui democrazia sospesa: ancora non si convoca il Consiglio per le surroghe dei consiglieri”

Camposano – L’ex consigliere comunale di opposizione, Antonio Giuliano, scrive al Prefetto. Una missiva con quale denuncia lo stato di “grave deficit democratico” in cui è piombata Camposano.

La recente sentenza del Consiglio di Stato – scrive Giuliano – ha reintegrato il sindaco Barbato dopo che l’assise comunale era stata sciolta a causa delle dimissioni di 6 consiglieri comunali. Il provvedimento – che risale al giorno 14.06.2021 – prescriveva la convocazione del Consiglio comunale senza stabilire però un termine. Ad oggi, il sindaco opera in piena autonomia senza preoccuparsi di ricostituire l’Assise cittadina”.

Secondo Giuliano in questo momento si sta ledendo democrazia in maniera plateale – al principio di rappresentatività. “Lo stesso Testo Unico degli Enti Locali – prosegue Giuliano – prescrive che il Consiglio Comunale va convocato – al fine di ricostituire il “plenum” dell’assemblea – in tempi brevi, così da preservare la funzionalità della rappresentanza elettiva attraverso la necessaria e dovuta adozione della delibera di surroga dei consiglieri. Il sindaco, invece, preoccupato per la possibile assenza della sua risicata maggioranza (oggi costituita, forse, da soli 4 consiglieri) anche a seguito delle dimissioni del vicesindaco, continua ad agire come se nulla fosse in dispregio ad ogni sensibilità istituzionale”.

Giuliano, a chiusura della sua missiva, invoca un intervento del Prefetto al fine di ristabilire un minimo di principio democratico, ricostituendo la piena funzionalità del Consiglio comunale. 

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