Festa dei Gigli, Maurizio Barbato realizza il primo calendario didattico sulla storia e l’evoluzione della macchina da festa

 

 

Nola – Un calendario didattico sulla Festa dei Gigli. L’iniziativa è di Maurizio Barbato, cultore della storia della città di Nola. L’opera è finalizzata alla conoscenza di quella che è stata l’evoluzione della macchine da Festa. L’elaborato grafico sintetizza il passaggio nella storia dal giglio inteso come fiore al giglio come struttura lignea, ripercorrendo un periodo di oltre millennio. Si passa, dunque, dal fiore omaggiato dai nolani  al Santo Paolino di ritorno dall’Africa intorno al 400 d.C., secondo il racconto di Papa Gregorio Magno, al “Cereo”descritto da Ambrogio nel De Nola nel 1514, alle “Piramidi” di Gian Stefano Remondini descritte  nel “Della Nolana Ecclesiastica Storia” nel 1747, al Giglio a quattro facce descritto nell’ottocento da diversi autori, fino ad arrivare al Giglio ad una faccia prevalente con l’introduzione della borda da parte del maestro carpentiere Filippo Cantalupo. Un calendario che assolutamente non può mancare nelle case degli appassionati della Festa oggi patrimonio dell’Unesco e che si pone come obiettivo la divulgazione su vasta scala del profilo culturale della tradizione che va profondamente conosciuta per essere difesa nella sua identità. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *