Festa Gigli, il Tar accoglie il ricorso della Castagnini sul Giglio del Bettoliere

Nola – Il Tribunale amministrativo regionale della Campania ha accolto il ricorso della Filomena Castagnini circa la propria istanza di assegnazione del Giglio del Bettoliere giudicata inammissibile dalla Fondazione Festa dei Gigli.

Il Tar con l’ordinanza dell’altro giorno ha “ribaltato” le carte in tavola dichiarando l’annullamento delle delibere della Fondazione Festa dei Gigli, in particolare quella dello scorso 7 luglio con cui, per l’appunto, si affermava l’inammissibilità dell’istanza della Castagnini e quella del 28 luglio con cui si riaprivano i termini per l’assegnazione

Il nocciolo della questione è incentrato tutto sull’inquadramento o meno della licenza della Castagnini circa la propria attività commerciale alla categoria del Giglio Bettoliere.

Secondo la Fondazione, la ricorrente nella propria domanda ha presentato una visura camerale nella quale si evinceva che l’attività effettivamente svolta fosse quella della ristorazione rientrante in questo caso nella categoria del Giglio del Salumiere. Successivamente invece esibisce la licenza per la somministrazione di bevande, rilasciata nel 2003 dal comune, che però interviene solo dopo la presentazione della domanda, dunque, in contrasto rispetto a quanto prescrive il regolamento di assegnazione

Dal canto suo il Tar, accogliendo il ricorso della Castagnini, evidenzia come gli articoli 4 e 17 non prevedono “il requisito della prevalenza, limitando l’indicazione del requisito alle attività esercitate come risultanti dalla licenza di commercio e dall’iscrizione alla Camera di Commercio”.

Il Tar argomenta ancora che “La ricorrente ha dimostrato di essere titolare della licenza di commercio rilasciata dal comune di Nola, il 30 settembre del 2003, in virtù della quale è autorizzata alla somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, pertanto compatibile con la categoria del Bettoliere”.Per tali motivi viene accolta la richiesta di sospensione dell’esecuzione del provvedimento impugnato, fissando la trattazione di merito del ricorso per il 12 gennaio 2016. Al tempo stesso la Fondazione Festa dei Gigli è condannata al pagamento delle spese relative alla fase cautelare del procedimento.

Alla luce di tale provvedimento resta da capire quale sarà la prossima mossa della Fondazione Festa dei Gigli il cui consiglio di amministrazione per discutere sul merito della vicenda sarà convocato a breve.

Gli sviluppi che possono aprirsi nell’immediato futuro sono da verificare a seconda di cosa intenderà fare la Fondazione che ha ribadito più volte che l’unico intento è quello di salvaguardare la corretta interpretazione del vigente regolamento. Dall’altro lato, c’è anche da considerare che occorre definire in maniera chiara lo schieramento dei Gigli e della Barca per l’anno 2016. All’appello, proprio per questo contenzioso che ormai tiene banco da mesi, manca solo il Bettoliere la cui assegnazione non può attendere oltre. Della serie, la Festa va avanti e non può attendere i tempi della giustizia notoriamente lunghi.

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