Fondazione Festa dei Gigli, precisazioni di Soprano

Nola – In merito ad alcune dichiarazioni apparse su un organo di informazione circa l’audizione del presidente della Fondazione Festa dei Gigli, l’avv. Raffaele Soprano, presso la commissione affari istituzionali dell’ente di piazza Duomo, il presidente Soprano precisa:

“Leggo l’articolo a firma di tal Pasquale Napolitano apparso suwww.retenews24.it in data 24 luglio c.a. e rilevo, con non poco stupore ed indignazione, che mi vengono attribuite frasi peraltro virgolettate, da me mai proferite e comunque lontane sia dal mio lessico quotidiano che dal mio modo di concepire un “servizio” che attualmente sto svolgendo (unitamente a tutto il cda della Fondazione) nell’esclusivo interesse della città scevro da ogni forma di condizionamento e/o di pressione.

      Non mi risulta che il signor Pasquale Napolitano abbia partecipato alla riunione in cui vi fu la mia audizione in Commissione Affari Istituzionali del comune di Nola per cui non posso che dedurre che qualcuno dei presenti a quella riunione gli abbia riferito, in maniera artata, faziosa e volgare il contenuto del mio intervento.

      In occasione di quella audizione ebbi modo di chiarire alla commissione che la Fondazione (che mi onoro di presiedere) era totalmente svincolata dalla politica e che il sottoscritto, come del resto ogni altro componente del c.d.a. della Fondazione, non rispondevano “né al primo né all’ultimo – in ordine alfabetico – consigliere e/o assessore comunale”.

      Affermai, in quella riunione, che una delle cause che avevano, per il passato, determinato il degrado della festa dei gigli “era stata (si noti l’imperfetto) la commistione tra politica e festa dei gigli” e precisai che attraverso un organismo, quale appunto la Fondazione, “totalmente svincolata dai partiti e dalla politica, si era imboccata la giusta strada per il recupero ed il rilancio della festa dei gigli”.

      E’ falso, in quanto non corrisponde a ciò che io riferii in commissione che “…consiglieri eletti con i voti delle paranze si oppongono ad una vera regolamentazione della festa dei gigli…”.

      Mai, ho affermato ciò e mai, dico mai, nel corso del mio mandato, ho avuto modo di constatare ciò  che Napolitano arbitrariamente ha scritto anzi, posso affermare che il sindaco ed i consiglieri comunali (di maggioranza o di opposizione) hanno sempre avuto – fino ad oggi – il massimo rispetto della autonomia della Fondazione.

      Confermo di avere riferito in occasione della mia audizione – continua Soprano – che la Fondazione  condivide il dossier letto da De Simone in occasione della riunione svoltasi presso la Curia Vescovile; smentisco però che siffatto dossier “sia stato consegnato” alla Fondazione. Ripeto di quel dossier De Simone diede lettura al Vescovo, al Sindaco ed alla Fondazione riservandosi di depositarlo al protocollo del Comune (cosa questa che mi risulta non sia ancora avvenuta).

      Nego di avere riferito che “dal prossimo anno le paranze dovranno avere lo stesso numero di cullatori”, confermo, invece, di avere affermato che è auspicabile che le paranze si fortifichino onde consentire il regolare svolgimento della processione dei gigli”.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *