Formula 1, Vettel: ‘Titolo con la Ferrari solo questione di tempo’

“Sì, certamente. E’ solo questione di tempo. L’obiettivo finale è quello di vincere e lottare per il titolo”. Non ha avuto esitazioni Sebastian Vettel quando, durante la conferenza stampa che precede il Gp del Brasile di Formula 1, gli è stato chiesto se ritenga ancora possibile diventare campione del mondo con la Ferrari. E non solo “perché in genere guardo al futuro con ottimismo” ha spiegato il pilota tedesco. “L’anno scorso abbiamo avuto una buona stagione, ci siamo avvicinati molto alla Marcedes. Quindi le aspettative per il 2016 erano alte. Non è andata come speravamo, ma l’obiettivo finale è lottare per il mondiale – ha aggiunto -. In squadra ci sono stati molto cambiamenti che mi rendono fiducioso per il futuro. Quando ho scelto di cambiare team sapevo che ci avremmo messo del tempo”.
 
Rosberg, farò tutto per vincere il titolo in Brasile  – “E’ bellissimo poter lottare per il Mondiale. Mi piace molto questa pista. Cercherò di fare del mio meglio per vincere e conquistare il titolo”. A due gare dal termine della stagione, Nico Rosberg punta al Gran premio del Brasile per aggiudicarsi il suo primo titolo iridato in Formula 1. Con i 25 punti, il tedesco leader della classifica piloti sarebbe campione senza doversi preoccupare del piazzamento di Lewis Hamilton, suo compagno nel team Mercedes. “Questo è un tracciato che mi piace molto – ha detto in conferenza stampa Rosberg – ho bei ricordi per le mie recenti vittorie qui (negli ultimi due anni, ndr), ma adesso si parte da zero”. Ad un passo dall’iride, Nico assicura: “Non cambio il mio approccio. Ci sono ancora due gare da disputare e tutto può succedere in questo sport. Quindi voglio concentrare le mie energie su ciò che posso controllare. Sono in buona forma e non vedo l’ora di scendere in pista a San Paolo per lottare davanti ai meravigliosi tifosi brasiliani”.
 
Hamilton non molla, nulla da perdere  – “Sarà una grande sfida vincere qui, dove non ci sono mai riuscito. Ho nulla da perdere, ce la metterò tutta”. Non aggiunge “per rinviare la festa di Rosberg”, ma l’obiettivo di Lewis Hamilton è quello, costretto com’è ad inseguire a 19 punti di distacco il compagno della Mercedes, lanciato verso il titolo mondiale di F1. Il campione uscente per conservare la corona ha bisogno di due successi e nemmeno gli basterebbero, se Nico facesse due secondi posti tra Brasile e Abu Dhabi. Ed infatti l’inglese sa che le sue chance di confermarsi sono ridotte al lumicino. “Non credo che ci si possa preparare alla sconfitta, anche se l’ho già sperimentata. So che comunque non sarà doloroso come allora” ha detto in conferenza stampa, riferendosi al 2007, quando proprio a San Paolo il titolo andò a Kimi Raikkonen che vincendo lo scavalcò di due punti, pur avendone 17 di svantaggio alla vigilia. “Ho perso molte gare e campionati durante la mia carriera, quindi so come ci si sente – ha detto ancora Hamilton – In questo momento mi trovo in una posizione in cui so che c’è più di una possibilità di perdere il titolo, piuttosto che vincerlo. E’ difficile da digerire, ma le cose stanno così. Però finché c’è una speranza non posso mollare”.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *