Gigli 2018, il ritorno di Giuseppe Abbate: sarà protagonista con il Giglio del Fabbro

Nola – Dopo un anno di stop, torna alla ribalta del palcoscenico della musica dei Gigli, il giovane cantante, Giuseppe Abbate. Ventitre anni ancora da compiere, sarà protagonista nella prossima edizione della kermesse con il Giglio del Fabbro del maestro di festa, Saverio Bruscino. Abbate non poteva sperare in un ritorno migliore visto che farà parte di un team di alto profilo, al fianco del veterano Felice Parisi e dell’ esperta divisione musicale guidata dal maestro Franco Manco. E se a tutto questo aggiungiamo che l’obelisco sarà trasportato dalla paranza Volontari di Peppe Cutolo, allora si comprende bene come l’anno che verrà si prospetti assolutamente carico di emozioni.

Rimanere fuori anno – afferma Abbate – e assistere alla Festa solo come spettatore è stata una grande sofferenza. Fortunatamente è tutto passato e la prossima edizione mi attende una Festa, quella del Fabbro 2018, davvero importante. Partecipare, infatti, con questo comitato e con una questa squadra – aggiunge Abbate – mi inorgoglisce tanto ma al tempo stesso percepisco anche il peso di una grande responsabilità visto le alte aspettative, Ringrazio di cuore il maestro di festa per la fiducia riposta in me”.

 Nonostante la giovanissima età, Abbate ha già preso parte a diverse edizioni della Festa, a Nola così come in altre città del “circuito” dei Gigli. Certo la “prima volta”nella città, culla di questa millenaria tradizione, non si può mai dimenticare. Era il 2013, l’anno in cui tutto ebbe inizio. “Ero con il Bettoliere dell’allora maestro di festa, Domenico Manganiello – ricorda Abbate – il Giglio era trasportato dalla paranza Casavatorese, ed io ero insieme a Tonino Giuliano ed Enzo MarsegliaE’ stata un’ esperienza bellissima”.

Un’ altra esperienza che ha segnato la formazione di Abbate è stata senza dubbio quella vissuta nel 2015 con il Giglio del Calzolaio del maestro di festa, Antonio Minetti, e condivisa a stretto contatto con il compianto capo paranza Gennaro Pollicino, di cui il giovane cantante conserva un ricordo di autentico appassionato della Festa, ma soprattutto di un uomo di ineguagliabile altruismo.

Ma prima di “tuffarsi”definitivamente nella nuova avventura del Fabbro 2018, Giuseppe Abbate si prepara a vivere “in prima linea” anche l’ imminente festa dei gigli di Barra con il comitato Nuovo Cariello. Rappresenterà la città di Nola insieme alla paranza “Simpatia” di Ciccio Chiaravalle nella nota kermesse di fine settembre.

Quest’ultima si presenterà alla così detta “Piedigrotta barrese” dopo ventun’anni dall’ultima volta. Correva in quell’occasione  l’anno 1996 e la Chiaravalle si esibiva con il comitato “Gli Intoccabili”. Da allora è stata tanta l’acqua che è passata sotto i ponti. I giovani di un tempo, oggi, sono uomini maturi e la paranza si presenta rinnovata con l’innesto di tanti giovani e giovanissimi, le cui fila sono tenute da GiuseppeChiaravalle, figlio di Franco (Ciccio), fondatore del gruppo. La Simpatia nata nel 1988 è stata il primo esempio di una paranza costituita prevalentemente da giovani che avevano come unico obiettivo lo spirito di divertimento.

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