Gigli, tutto pronto per la performance dei Volontari a Barra

Nola – Un Giglio interamente “made in Nola” si esibirà alla prossima festa di Barra. L’obelisco in questione è quello promosso dall’associazione New Progect sita in piazza Crocelle.

L’appuntamento è per domenica quando nel popolare quartiere napoletano balleranno ben nove macchine da festa. La presenza nolana si annuncia folta e massiccia, segnando un rinnovato rapporto tra due realtà profondamente legate dalla tradizione dei Gigli. Dopo esattamente tredici anni la paranza Volontari di Giuseppe Cutolo, ritorna nuovamente alla Piedigrotta barrese. Il conto alla rovescia è già cominciato: l’attesa è grande. Per la verità, l’altra sera, si è avuto già un piccolo assaggio dell’entusiasmo che accompagna il team nolano. Ma domenica sarà un’ altra cosa.

“Abbiamo ricevuto una grande accoglienza – afferma Giuseppe Cutolo –. Di questo siamo molto contenti. Voglio in primo luogo ringraziare di cuore l’associazione New Progect (il cui rivestimento è a firma di Enzo Pilato) per la possibilità che mi è stata data di allestire una squadra interamente nolana. Il nostro intento è portare aBarra la nostra passione, onorando al meglio una festa dalle grande tradizioni. La partecipazione della paranza Volontari vuole anche rinsaldare i rapporti tra due realtà accomunate dal grande amore per i Gigli”.

Dopo le performance del 1993 e del 2001, per la terza volta i Volontari tornano a Barra. E per domenica c’è da scommettere che a dar man forte al team di Giuseppe Cutolo ci saranno anche tanti nolani di altre paranze desiderosi di veder ben figurare una delle paranze più rappresentative della città. Ma quali le differenze tra il percorso di Nola e quello diBarra? “Quella di Barra è un’ altra concezione ed impostazione di Festa – continua Cutolo – qui è più accentuato e marcato il valore della competizione e questo cambia il nostro approccio rispetto a Nola”.

Quella di Barra, infatti, è da sempre una festa che esalta la forza e l’abilità delle paranze. E quando a scendere in campo è un team come quello dei Volontari, noto per la sua esperienza e per il suo alto tasso di spettacolarità, l’interesse intorno all’evento cresce ancor di più tra gli appassionati. Ad essere messi a confronto sono i vari stili che le paranze mettono in mostra. E proprio sullo stile, la paranza Volontari ha molto lavorato in questi anni come spiega ancora Cutolo. “Nel tempo abbiamo sviluppato uno stile del tutto personale e nuovo – aggiunge Cutolo – . Tutto questo è stato possibile anche grazie agli anni passati insieme alla divisione musicale barrese della Manco’s  ( del maestro Franco Manco) durante i quali è stata fusa una certa musicalità con un certo modo di portare il Giglio. Il maestro Manco ha capito cosa volevo e ha saputo tradurlo nel giusto modo”. Insomma una fusione nolano – barrese, tra musica e “colpi di spalla”. A Barra sul Giglio ci sarà la divisione musicale nolana di Mario Esposito Pipariello. “E’ un giovane emergente e di grande qualità. Anche lui ha capito cosa voglio dal movimento del Giglio. Farà tanta strada”. Parola di Giuseppe Cutolo, capo paranza dei Volontari.

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