Morosità Gori. Acconti più bassi per gli utenti in difficoltà

Nola – L’amministrazione comunale di Nola e GORI proseguono nella proficua collaborazione istituzionale finalizzata al miglioramento del servizio offerto all’utenza. Alcuni mesi fa era stato chiuso il contenzioso relativo ai morosi storici, per i quali sono state istituite eccezionali modalità di regolarizzazione. Stavolta l’attenzione si è spostata sulle utenze deboli ed, in particolare, per quelle che hanno ricevuto la sospensione della fornitura per morosità.

 

Su richiesta del sindaco, Geremia Biancardi, infatti, GORI ha deciso di ridurre dal 30% al 10% l’acconto che, a seguito del distacco della fornitura per morosità, i cittadini in difficoltà economiche devono versare alla sottoscrizione dell’accordo di rateizzo dell’importo dovuto, attraverso il quale sarà possibile ripristinare la fornitura così come previsto dal Regolamento del Servizio Idrico Integrato. Un aiuto non da poco per le famiglie nolane indigenti, che fino a questo momento avevano serie difficoltà a versare il 30% della somma dovuta a GORI. Potranno accedere all’agevolazione gli utenti con un indicatore ISEE fino a 7 mila euro o cittadini in straordinaria situazione di disagio testimoniata e documentata dall’Amministrazione Comunale.

 

“In questo momento di particolare difficoltà per tante famiglie – spiega il Sindaco – ci è sembrato giusto trovare soluzioni possibili per consentire a chi è in difficoltà, un pagamento più comodo. Voglio ringraziare l’amministratore delegato di GORI, Giovanni Paolo Marati, che si è attivato per far fronte alle richieste che, in nome della tutela dei più deboli, abbiamo provveduto ad inoltrare alla società che gestisce il servizio idrico”.

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