Nola, bimillenario Augusto – domenica corteo funebre imperatore

 

Nola – Gli ultimi attimi di vita di Augusto, le ultime parole pronunciate dall’imperatore romano prima di  spirare a Nola tra le braccia di sua moglie Livia: Acta est fabula, plaudite!. La frase pronunciata sul letto di morte e contenuta nella biografia “Vita di Augusto” scritta da Svetonio, da il titolo allo spettacolo itinerante portato in scena dall’associazione culturale Nartea di Napoli.

La rappresentazione è in programma per le  19 di domenica 5 ottobre, partirà dall’anfiteatro laterizio di via Mario De Sena, per concludersi in piazza Duomo con la rievocazione del corteo funebre dell’imperatore cui prenderanno parte anche i legionari dell’associazione “Villa Adriana Nostra” di Tivoli.

Domani, invece, altro appuntamento del fitto  calendario di eventi promossi dall’amministrazione comunale di Nola in occasione del bimillenario della morte di Augusto, avvenuta nel 14 d.C.

Si tratta del convegno che ha come tema “L’interesse della famiglia imperiale per il versante settentrionale del Vesuvio”. La tavola rotonda è in programma per le 17 nel  museo archeologico di via Senatore Cocozza. Parteciperanno: il professore Girolamo Ferdinando De Simone, responsabile dell’Apolline Project, progetto di ricerca multidisciplinare sul versante settentrionale del vulcano e, più in generale, sugli antichi territori di Neapolis e Nola. Partendo dalla villa augustea di Somma Vesuviana, si analizzeranno le questioni fondamentali del rapporto della famiglia degli Octavi e dell’imperatore Augusto per l’ager nolanus, dando vita ad un avvincente racconto e suggestive ipotesi sull’ubicazione della dimora in cui l’imperatore emanò l’ultimo respiro.

 

 

 

Un salto all’indietro di oltre duemila anni con un evento inedito per celebrare il bimillenario della morte del primo Imperatore di Roma: Gaio Giulio Cesare Ottaviano Augusto, il comandante invulnerabile, l’acerrimo sostenitore dei valori morali, il pontefice solenne dei ritratti ufficiali e del più celebre monumento a lui dedicato, l’Ara Pacis, o semplicemente il principe, come egli stesso voleva essere chiamato. Definito come “l’inventore della comunicazione” in senso moderno, in Ottaviano Augusto colpisce la lungimiranza inesorabile: a diciannove anni è quasi sconosciuto, a trenta è padrone di un impero che governa un terzo del genere umano. Nell’ambito della rassegna “SettembrArte” promossa dal Comune di Nola, in collaborazione con la Soprintendenza archeologica di Napoli e l’Associazione “Meridies”, l’Associazione Culturale NarteA presenta l’inedito spettacolo itinerante“Acta est fabula, plaudite!”: in scena domenica 5 ottobre 2014 (inizio ore 19:00).

Scritto e diretto da Febo Quercia, art director di NarteA, il titolo dello spettacolo itinerante – letteralmente “La commedia è terminata, applaudite” – deriva da una locuzione latina presa da un passo di Svetonio in “Vita di Augusto”, e pronunciata dallo stesso Augusto sul letto di morte. “Oltre Svetonio, tra gli autori consultati nella ricerca di fonti storiche utili per la stesura della pièce teatrale ho considerato anche Tacito e Cassio Dione – spiega Febo Quercia, direttore artistico di NarteA –, incorrendo spesso in versioni eterogenee riguardo le possibili cause di morte dell’Imperatore. E’ stato senz’altro un arduo lavoro ricostruire la ‘fine’ di un grande uomo qual è stato Ottaviano Augusto, ma ringrazio il Comune di Nola e l’Assessore Cinzia Trinchese per averci dato l’opportunità di prendere parte con questo spettacolo alla commemorazione di una delle più illustri personalità del nostro passato, valorizzando anche luoghi normalmente non accessibili come l’Anfiteatro Laterizio”.

Attraverso l’interpretazione degli attori professionisti Roberto Albin, Katia Tannoia, Antimo Casertano e Peppe Romano di NarteA, lo spettacolo itinerante “Acta est fabula, plaudite!” proietterà il pubblico direttamente nella “storia” della fine del “principe romano”: nel 14 d.C., Augusto toccava il suo settantacinquesimo anno di età e sentendosi vicino a morire, scrisse le sue memorie, esponendo i casi della sua vita, elencando gli onori ricevuti, le spese fatte per l’amministrazione dello Stato, le enumerazioni da lui compiute in guerra e in pace, e la vita trascorsa con Livia. In quel frangente, Tiberio si preparava a compiere una spedizione nell’Illiria e Ottaviano volle accompagnarlo a tutti i costi. Durante il viaggio, l’Imperatore fu colto da disturbi intestinali e, sbarcato a Napoli, fu costretto a separarsi da Tiberio, soggiornando a Nola: in questo luogo, Ottaviano Augusto emanò il suo ultimo respiro.

 

Nella rievocazione storica del corteo funebre ideata da NarteA, prenderà seguito il corteo di legionari dell’Associazione “Villa Adriana Nostra” di Tivoli. Si ringraziano i maestri del Consorzio Antico Borgo Orefici per la concessione di alcuni gioielli della nuova linea “Aurea Venus”, vere riproduzioni storiche di gioielli realizzati in numero limitato e certificati, che saranno indossati durante lo spettacolo dagli attori di NarteA.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *