Nola, Ciak si canta “Anche quest’anno musica e solidarietà”

Nola – Anche quest’ anno “Ciak si canta” ha centrato il suo obiettivo: coniugare insieme la canzone dei Gigli con la solidarietà. L’iniziativa promossa dal veterano cantante Raffaele Caccavale, insieme ai figli Rosario e Felice anche loro cantante e musicista del per la seconda volta consecutiva lascia traccia di sé con piccole – grandi azioni che rappresentano un aiuto concreto per chi è in difficoltà.

“Anche in occasione della ventiquattresima edizione di Ciak si canta – afferma Raffaele Caccavale – ci siamo impegnati per mettere in campo degli interventi sul piano sociale con la raccolta di beneficenza del nostro tradizionale lavoro discografico di fine anno”.

La novità dell’iniziativa rispetto alla passata edizione è stata quella di diversificare gli intereventi. Oltre alle sollecitazioni raccolte dal mondo delle parrocchie cittadine vero termometro del disagio sociale, lo staff è stato sensibile anche a quelle che sono state le segnalazioni provenienti dall’ufficio di piano e di quello delle politiche sociale del comune di Nola che ormai da tempo hanno visto allungare in maniera esponenziale le loro liste delle priorità. In particolare, per quanto concerne l’ufficio di piano sono stati acquistati abbonamenti per il trasporto scolastico per due minori appartenenti ad una famiglia nolana caduta improvvisamente in un profondo disagio a causa della crisi e della mancanza di lavoro, consentendo ai due bambini una normale frequenza scolastica. Sempre con lo stesso ufficio si è intervenuto per pagare in parte una bolletta dell’energia elettrica di una coppia di anziani a rischio distacco dell’utenza. Altro caso simile è stato invece segnalato dall’ufficio politiche sociali.

Alla parrocchia Stella di don Mariano si è intervenuto con una fornitura alimentare costituita da generi di prima necessità, come carne, olio, tonno, carne. “E’ una donazione – ha dichiarato don Mariano – che aiuterà diverse famiglie in difficoltà”. Anche alla mensa fraterna è stata consegnata un’abbondante fornitura di pelati.

“Abbiamo pubblicizzato questi nostri interventi attraverso i social e i media – continua Caccavale – soprattutto per far capire come anche con poco si possa fare in realtà tanto e come la passione comune per i Gigli possa trasformarsi in solidarietà. Voglio ringraziare solo quanti ci sono stati particolarmente vicini in questo progetto, in particolare gli amici, Claudio Conte, Santolo Marotta, Carmine Maio, Umberto Panico, Raffaele Buonaguro, Giuseppe Coppola. Per il prossimo anno in occasione dei suoi 25 anni “Ciak si canta” diventa un’ associazione che promuoverà iniziative culturali e di beneficenza”

Nel frattempo, prosegue la marcia di avvicinamento verso l’edizione 2015 della Festa che vedrà i Caccavale impegnati con il Giglio del Sarto che celebrerà i 20 anni della paranza Fantastica. Per la prossima kermesse, sta riscuotendo un grande successo l’iniziativa della Fondazione Festa dei Gigli “Uno scatto per la Festa” per selezionare la foto del manifesto ufficiale dell’evento. Al momento sono state già quasi 20.000 i contatti sulla rete e sui social per la partecipazione al concorso.

“Il manifesto che firmerà l’edizione 2015 della festa sarà all’insegna della tecnologia avanzata. Un modo  – ha sottolineato il segretario della fondazione Antonio Daniele che, con don Lino D’Onofrio ha curato il progetto – per coinvolgere quante più persone, anche dall’estero, da sempre  appassionate della kermesse. Mi riferisco a tutti quei nolani che, ogni anno, nel mese di giugno, ritornano a Nola per vivere insieme con la loro città di origine le emozioni della festa immortalando con le foto le fasi più belle e significative. Quest’anno anche loro potranno interagire con noi inviando qualche immagine o semplicemente esprimendo la propria  preferenza tramite voto. Siamo ben felici di dare a tutti questa preziosa opportunità”.

 

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