Nola, Domenico Bellobuono candidato con la Lega: “Rispetto dei territori e risoluzione dei problemi reali”

Nola – In una campagna elettorale avvertita sempre più distante, la Lega è una delle poche formazioni politiche ad aver rispettato il principio della territorialità nella scelta dei candidati.

Lo ha ribadito lo stesso Matteo Salvini – di recente in visita a Nola – nell’ambito del suo tour elettorale, in vista delle prossime elezioni Politiche del 25 settembre.

Tra i candidati nel collegio senatoriale plurinominale di Napoli c’è anche il nolano Domenico Bellobuono, commercialista e componente del comitato di indirizzo Zes Campania,  con alle spalle un’importante esperienza amministrativa con diversi incarichi pubblici ricoperti nel corso di questi anni.

“La mia candidatura – afferma Bellobuono -evidenzia una scelta precisa della Lega che da tempo porta avanti  su tutto il territorio nazionale: puntare decisamente sulla meritocrazia e sulla territorialità. Salvini lo ha ribadito anche qui a Nola, evidenziando come i rappresentanti istituzionali che siederanno in Parlamento dovranno essere espressione del territorio e non catapultati dall’ alto. Credo che in questo, la Lega sia uno dei pochi partiti, se non il solo, che rispetti questa prerogativa ed io ne sono un esempio evidente”.

Su quali temi si fonda la sua campagna elettorale?

Sono i temi che come partito portiamo avanti da sempre– afferma Bellobuono – in primo luogo, il grande tema dell’energia e delle bollette. Come ha ribadito lo stesso Salvini, occorre intervenire in fretta per evitare che migliaia di imprese vengano spazzate via o magari, solo tra qualche mese, ci ritroveremo a dover indebitarci di più per naspi, cassi integrati, ed altre forme di aiuti per le tante persone che si troveranno senza lavoro. Ma il nostro punto cardine resta la flat tax per pagare tutti, per pagare meno. La sinistra – divisa su tutto – propone invece cose lontane da quelli che sono i problemi reali del Paese”.

Quale la ricetta per arginare la crisi economica che attanaglia il Paese?

L’obiettivo è quello di semplificare per facilitare chi con impegno scommette su se stesso, facendo impresa. Bisogna spingere sulla fiscalità di vantaggio, sulle agevolazioni normative e amministrative, e sugli incentivi finalizzati alla piena occupazione, all’attrazione dei capitali anche attraverso la realizzazione di appositi distretti produttivi innovativi e sostenibili. Altra iniziativa fondamentale è l’attuazione delle Zes (Zone economiche speciali) con la messa a sistema di aeroporti e porti, retroporti, zone industriali e collegamenti ferroviari, facendo l’interconnessione multimediale e la specializzazione settoriale dei porti”.

E sulla formazione quale iniziativa intende portare avanti?

“La Lega è un partito che mette il valore della meritocrazia al centro. In Italia mancano i medici e si continua a conservare il numero chiuso per l’ingresso alla facoltà di Medicina: noi diciamo basta a tutto questo. Accesso libero: è il percorso accademico che deve segnare la selezione non certamente qualche Santo in paradiso

Perché votare Lega?

“Votare Lega significa rimettere al centro il Paese e dare una scossa alla politica, narcotizzata da certa sinistra e dai 5Stelle che hanno solo segnato un’involuzione senza risolvere alcun problema come qui in Campania dove, dopo quasi dieci anni di De Luca alla guida, molte emergenze restano ancora tali, come quella dei trasporti e dell’ambiente con migliaia di ecoballe che ancora non vengono rimosse a dispetto delle promesse”

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