Nola, elezioni 2014: le primarie dividono il tavolo dell’alternativa. Vincenzo Napolitano si defila

Nola – Le primarie dividono il tavolo dell’alternativa. A tirarsi fuori è stata lista “Per Nola”, guidata da Vincenzo Napolitano. Un distacco annunciato. Napolitano ha sempre, infatti, manifestato la propria contrarietà al criterio delle primarie che invece è proprio quello che sarà adottato per definire il candidato sindaco del centro sinistra.

 

Ora che la direzione di marcia del tavolo ha preso una direzione contraria rispetto a quelle che erano le proprie aspettative, Napolitano resterà alla finestra. “Da tempo il tavolo stava dibattendo sulla ricerca di un criterio per la scelta del candidato sindaco – afferma Napolitano- Ora che si è scelto quello delle primarie, possiamo certamente affermare che noi non ci saremo”.

 

Le motivazioni di Napolitano sono di natura metodologica ed insieme politica. In primo luogo, secondo il leader della lista Per Nola, il tempo a disposizione è molto poco. Inoltre, il riscontro e l’adesione, anche questa sarebbe molto limitata. “Basta vedere i risultati delle primarie del Partito democratico”. Aggiunge. Ed infine non sarebbe da trascurare la possibilità di alterazioni del voto con la partecipazione di soggetti non appartenenti al centro sinistra. Ed allora cosa farà Per Nola?

 

“Verificheremo quale nome verrà fuori. Poi decideremo cosa fare. Se il prescelto con primarie sarà una persona che ci convince – continua Napolitano – allora continueremo il percorso insieme al tavolo dell’alternativa, altrimenti ci riteremo sciolti da ogni vincolo, prendendo altre strade”. Napolitano esclude sin da ora una propria candidatura a sindaco. Lo scenario che potrebbe prefigurarsi è l’appoggio ad una lista di cui si condivideranno le linee programmatiche.

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