Nola, famiglie sempre più in difficoltà economica. Cutolo “Abbiamo avviato i voucher lavoro”. Pizzella propone il “baratto amministrativo”

Nola – Anche a Nola i colpi della crisi stanno ampliando la fascia degli indigenti e sempre più famiglie sono ormai molto prossime alla soglia della povertà. Scivolare in simile condizioni non è poi così difficile anche per quanti sino ad oggi hanno vissuto nella piena normalità. E’ sufficiente che il capofamiglia che in molti casi è l’unico ad assicurare uno stipendio, perda il lavoro per aprire la spirale che porta fino ad una condizione di disperazione.

Ma il numero sempre costantemente in crescita di nuclei in grave difficoltà sta creando come conseguenza anche un aumento dei morosi rispetto a quelli che sono i tributi comunali. Su questo fronte nei giorni scorsi è stata formulata la proposta presso la commissione comunale, Politiche sociali del così detto “Baratto amministrativo”, avanzata dal consigliere comunale di opposizione, Francesco Pizzella. “Si tratta di uno strumento previsto dalla legge – afferma Pizzella – già adottato presso altri comuni. Ho formalizzato la proposta presso la competente commissione e spero possa essere debitamente presa in considerazione dall’amministrazione. In questo modo i cittadini morosi avranno una concreta possibilità di vedersi alleggerito il debito tributario”.

 

Sul punto risponde l’assessore al ramo Michele Cutolo che evidenzia come l’applicazione di questo strumento non sia così semplice e che nel frattempo l’amministrazione ha messo in campo altri interventi maggiormente efficaci.

“Abbiamo piena consapevolezza della norma al contrario del consigliere Pizzella che probabilmente non sa che è il cittadino che deve proporre uno specifico progetto che a suo volta deve essere valutato in relazione alla propria utilità dall’ente per attuare il baratto amministrativo – afferma Michele Cutolo – l’ applicazione concreta di questo strumento è dunque molto complesso nella sua realizzazione. Come amministrazione abbiamo messo in campo 125.000 euro per le agevolazioni per la Tari e 160.000 per il bilancio partecipato. Si tratte tutte di somme che sono a sostegno delle fasce di popolazione in difficoltà” .

Tra i progetti messi in campo anche quello dei voucher lavoro che al momento sono sostenuti dalle sole risorse comunali, circa 30.000, che potranno garantire lavoro occasionale per circa 15 persone. La stessa cifra sarà assicurata anche per il prossimo esercizio finanziario. Il numero delle persone da impiegare potrà essere ampliato se accanto alle risorse comunali sarà possibile impiegare le linee di finanziamento di altri enti.

Quanti accederanno ai voucher, in pratica, svolgeranno lavori occasionali per l’ente comune ed avranno in cambio un contributo economico.

 

Si tratta, dunque, una misura che supera la logica del mero dell’assistenzialismo: una risposta concreta per contenere il dilagante fenomeno della disoccupazione.

 

“Si tratta di un provvedimento di grande importanza – conclude l’assessore Cutolo – che viene incontro alle esigenze di quella parte di popolazione sprofondata da tempo in uno stato di profonda difficoltà economica e sociale. Lo strumento approntato non ha la presunzione di risolvere il complesso problema della disoccupazione in città ma di fornire un primo aiuto che potrà nel tempo integrarsi con altre misure di sostegno”.

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