Nola, riapre l’isola ecologica. “Taglio del nastro” giovedì 22 dicembre ore 10.30

Nola – Una raccolta differenziata i cui livelli sono ristagnanti da troppo tempo al 50 per cento. Una performance deludente che da qualche anno stenta a migliorare.

Una lunga “battuta d’arresto” ed un dato in controtendenza rispetto al passato, quando la città di Nola ha rappresentato sempre un modello da seguire, imponendosi con successo anche nelle speciali classifiche dei comuni virtuosi.

Tanti i motivi che hanno determinato questo calo. In primo luogo, la presenza sul territorio di troppe mini discariche a cielo aperto. Un fenomeno che persiste ancora sia in centro sia in periferia, seppur in misura ridotta rispetto al recente passato.
Da troppo tempo, poi, non si sviluppa più una campagna di sensibilizzazione per consolidare una reale cultura green ed ecosostenibile e ciò ha finito per contribuite ad una sorta di rilassamento su questa importante questione.

A mancare è anche un modello di premialità che conceda benefici ai cittadini virtuosi. Si è parlato spesso di introdurre un sistema di rilevazione e tracciabilità delle quantità e delle qualità dei rifiuti conferiti.

Una serie di cause che hanno rallentato il passaggio ad una “fase 2” della raccolta differenziata, quella  basata su una maggiore e più selettiva differenziazione dei materiali, così da ridurre il volume del secco indifferenziato. Un esempio, potrebbe essere, la raccolta speciali dei pannolini come già avviene nei comuni che registrano una raccolta più spinta.

Nel frattempo arriva una buona notizia. Domani, giovedì 22 dicembre alle ore 10.30, ci sarà l’ attesa riapertura dell’isola ecologica di via Masseria Sarnella chiusa per alcuni mesi, vista la necessità di lavori di messa in sicurezza. Ad annunciare il “taglio del nastro” è il vicesindaco con delega all’Ambiente, Giuseppe Tudisco. “Consegnamo alla città – afferma Tudisco – una piattaforma perfettamente a norma e sicura. Una struttura che contribuirà in maniera decisiva al miglioramento della raccolta differenziata”. Per il prossimo anno è già in programma un “cambio di passo” per migliorare la perfomance di raccolta. “ Lanceremo una campagna di sensibilizzazione che coinvolgerà l’intera comunità – continua Tudisco – ed al tempo stesso stiamo lavorando ad un sistema di premialità che riconosca vantaggi a quei cittadini che si mostreranno virtuosi. Stiamo predisponendo, a tal proposito, delle convenzioni che potranno garantire queste agevolazioni. Il passo importante da fare era però la riapertura dell’isola ecologica, obiettivo raggiunto per una piattaforma, oggi, sicura e funzionale che insieme ad altre iniziative ci aiuterà anche a risalire la classifica speciale dei Comuni ricicloni, così da poter nel tempo procedere – con l’aumento dei livelli di raccolta differenziata – ad un abbassamento della Tari

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