Nola, S.O.S Regi Lagni. Comitato civico scrive ai difensori civici di Regione e Città Metropolitana

Nola – Preoccupano non poco le condizioni in cui versano gli alvei cittadini e dell’intero territorio. Gli stessi, infatti, si presentano saturi di rifiuti e di vegetazione spontanea. Il programma di intervento annunciato dalla Regione Campania, titolare della competenza, ha riguardato solo alcuni tratti e non è stato completato. I lavori, infatti, sono fermi da tempo. Una situazione che sta allarmando i residenti nelle aree nei pressi dei canali, visto l’accumulo costante di materiali.

In questi mesi, si è costituito anche un comitato civico spontaneo che denuncia la gravità della situazione. Il timore è che le piogge di questo periodo possano provocare un’esondazione anche dalle conseguenze estremamente pericolose come già, tra l’altro, accaduto in passato.

 Questo gruppo di cittadini, nelle scorse settimane, dopo aver più volte rappresentato lo stato dei luoghi alle istituzioni locali, ha deciso di rivolgersi ai difensori civici, rispettivamente della Regione Campania e della Città Metropolitana di Napoli. Agli stessi è stato esposto l’ esplosivo stato dell’arte dei Regi lagni, già esondati, più volte anche nel corso di quest’ anno. Tutto questo accade nonostante ai cittadini vengano puntualmente notificate richieste di pagamento, da parte del Consorzio di Bonifica, per servizi mai erogati. Si è inoltre evidenziata la totale assenza di controlli e l’atavica mancanza della manutenzione ordinaria.

Il Comitato ha anche proposto la convocazione di una Conferenza di servizi alla presenza dell’assessore regionale Bonavitacola, dei dirigenti al ramo della Regione Campania e della Città metropolitana, dei sindaci dell’area nolana e dei consiglieri regionali del territorio. Ed infine, a breve, si promuoverà una raccolta di firme finalizzata alla richiesta di una seduta monotematica del Consiglio comunale, relativa allo stato dei regi lagni.

L’amministrazione comunale sta monitorando costantemente la situazione, con un “pressing alto” sugli organi preposti in primo luogo, la Regione Campania ed il Consorzio di Bacino. “Si tratta di una questione che riguarda l’intera area nolana – afferma l’assessore ai Lavori pubblici, Angelo Siano – è necessario nell’immediato rimuovere i materiali che ostruiscono i canali, così da poter scongiurare situazioni di pericolo. Abbiamo svolto più incontri e tavoli con gli organi competente, ma attualmente persistono numerose difficoltà per mettere in campo concretamente i lavori. Da parte nostra continuiamo nei nostri solleciti anche attraverso l’Agenzia di Sviluppo insieme a tutti gli altri comuni. Oltre alla stretta emergenza è fondamentale adeguare l’intero sistema idrogeologico per evitare che i materiali a monte giungano a valle. Questo è un tema centrale che riguarda il medio – lungo periodo, assolutamente non più rinviabile ”

Nel frattempo, il difensore civico della Città metropolitana ha già fatto sapere di aver interessato interessato gli uffici del settore ambiente finalizzata ad una rapida verifica delle situazioni denunciate.

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