Nola, via Sarnella: rumori molesti da un’ azienda. I cittadini ” La nostra vita quotidiana è diventata impossibile”

Nola – I residenti di via Sarnella, via Abate Minichini, e via dei Mille, sempre più vessati. Oltre al degrado ambientale e all’intenso traffico con cui spesso sono costretti a convivere, a rendere più gravosa la quotidianità vi è anche il rumore assordante proveniente da un’ azienda sita in loco. Si tratta di una situazione che va avanti da tempo e che fino ad oggi non ha trovato alcuna soluzione migliorativa.

Il fragore appare evidentemente superiore alla soglia di tollerabilità umana e non consente ai cittadini in zona di attendere alle normali attività e di riposare con tranquillità. Ed in questo periodo estivo, dormire diventa pressoché impossibile, considerato che a causa del caldo, si trascorrono le ore notturne con le finestre socchiuse se non addirittura aperte.

Il protrarsi di questa condizione non manca di far sentite i propri pesanti riflessi negativi. Molti residenti riscontrano disturbi psicosociali, con sensazioni di scontento e fastidio generico, oltre che cali di concentrazione e di attenzione.

Il rumore in questione è generato dal funzionamento continuo di macchinari, in particolare di centrifughe e ventole, destinati al funzionamento del sistema di refrigerazione dell’azienda di stoccaggio di prodotti alimentari con sede proprio in via Sarnella. Un inquinamento acustico che ormai risulta non più sopportabile, tanto da spingere i cittadini a presentare un esposto alle autorità preposte, in particolare al Commissario prefettizio, al Comandante della Stazione dei Carabinieri, al direttore del Dipartimento prevenzione dell’Asl Napoli 3 Sud e alla Procura della Repubblica di Nola, invocando un immediato intervento.

Segnatamente, si chiede di valutare se nel caso rappresentato vengano o meno rispettati gli obiettivi ambientali in relazione alle sorgenti sonore esistenti, previste dal “Piano comunale di classificazione acustica”. Inoltre si sollecita la verifica del rispetto della verifica del criterio differenziale di rumorosità e se è corretto o meno l’insediamento dell’azienda di questo tipo in un ‘area residenziale, considerato che la stessa conta una dozzina di furgoni dotati di sistemi di refrigerazione per il trasporto quotidiano dei prodotti alimentari.

Nel documento viene rimarcato ancora un altro aspetto problematico. Ogni mattina si verifica un intenso movimento di autotreni che riforniscono in entrata l’azienda dei prodotti da stoccare. I mezzi molto spesso sostano per lungo tempo in modo improprio con il motore acceso, occupando gran parte della carreggiata, ostacolando il passaggio delle automobili, incrementando il già vasto disagio veicolare locale e appesantendo, in questo modo, anche l’inquinamento atmosferico con i gas di scarico. I cittadini attendono fiduciosi una risposta per ritrovare,finalmente, un po’ di pace.

 

di Alberto De Sena

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