Ottaviano, contrasto alla povertà: borse lavoro per gli over 30

Ottaviano -Venti borse lavoro per uomini e donne dai 30 ai 65 anni, che non hanno un’occupazione e si trovano in condizioni economiche disagiate. Le ha istituite il Comune di Ottaviano, nell’ambito dei vari interventi di contrasto alla povertà previsti dall’amministrazione comunale. C’è tempo fino al 15 settembre per presentare la domanda: tutta la modulistica si può trovare sul sito internet del Comune di Ottaviano.

 

Il progetto, denominato, “Borsa lavoro e formazione: una opportunità per crescere” ha come obiettivo quello di facilitare l’inserimento nel mercato del lavoro di soggetti appartenenti alle cosiddette fasce deboli. Le venti borse lavoro sono state divise in quattro categorie di formazione-lavoro:  6 posti riservati a soggetti ultracinquantenni disoccupati di lunga durata (superiore a 24 mesi) come risulta dai dati del Centro per l’impiego della Provincia di Napoli, non percettori di alcun tipo di indennità;  8 posti per soggetti disoccupati in condizione di indigenza che non percepiscono alcun reddito o similari; 3 posti per soggetti disabili ai sensi della legge 68/99 art.1 con grado di invalidità non superiore al 74%;  3 posti per ragazze madri.  I beneficiari della borsa lavoro saranno inseriti a discrezione della commissione giudicatrice in quattro ambiti formativo – lavorativo: servizi a supporto delle attività amministrative; servizio manutenzione stradale; servizio verde pubblico; servizio manutenzione uffici pubblici.  

 

Ogni progetto di borsa lavoro avrà la durata di tre mesi non rinnovabili alla scadenza e senza vincoli di subordinazione con il datore di lavoro.  L’impegno richiesto sarà pari a 20 ore settimanali, ossia  4 ore giornaliere dal lunedì al venerdì.  E’ previsto il pagamento di un rateo mensile posticipato pari a 400 euro oneri inclusi commisurato alle ore di effettiva presenza giornaliera. Spiegano il sindaco Luca Capasso e l’assessore alle politiche sociali Ciro Sesto: “Stiamo portando avanti da tempo una serie di interventi a favore delle fasce deboli, cercando di considerare tutte le fasce di età”.

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