Raffaele Caccavale pronto con la ventiseiesima edizione di “Ciak si canta”: “Doneremo due defibrillatori”

Nola – Per Raffaele Caccavale, la canzone dei Gigli e la solidarietà sono diventanti un binomio inscindibile. Anche per quest’anno, infatti, il suo lavoro discografico in occasione delle prossime festività natalizie, oltre alle note e alle melodie avrà anche tanto cuore. Non solo per le persone in difficoltà, attraverso il sostegno alla mensa fraterna, ma anche per dare forza al progetto di una città sempre più cardio – protetta. Parte dei contributi che saranno raccolti come offerta nella distribuzione del lavoro discografico saranno destinati infatti all’acquisto di due defibrillatori. Un’ iniziativa che si lega a quella già messa in campo dall’associazione “Amiamola” che ha avviato il percorso per contenere il rischio derivante da malori cardiaci, problematica divenuta molto attuale dopo che nei mesi scorsi si sono verificati diversi episodi di crisi improvvise che hanno colpito, purtroppo in maniera fatale, diverse persone alcune delle quali particolarmente legate al mondo dei Gigli. “Credo che si tratti di un  progetto di grande importanza –afferma Raffaele Caccavale – è necessario avere più punti in città dove istallare questo strumento salva vita che noi ci auguriamo non possa servire mai, ma che in caso di emergenza risulta estremamente utile ed è capace di aumentare in maniera notevole le percentuali di sopravvivenza”. In questo suo ultimo lavoro che racconta in musica l’anno giglistico appena concluso comprendendo anche i successi delle feste viciniore come Barra, Brusciano, Crispano Caccavale ha coinvolto tutti i cantanti dei Gigli nel suo tradizionale “Ciak si canta”, giunto alla sua ventiseiesima edizione. La prossima edizione della Festa dei Gigli riserva al veterano Caccavale una kermesse ricca di prospettive alla quale si avvicina con la consueta laboriosità e attenzione soprattutto nell’elaborazione del nuovo repertorio. Sulla tavola portamusica sarà in compagnia del maestro Felice Forino e al giovane Teodoro Liberti, quest’ultimo alla sua terza presenza alla grande “ballata”. “Si tratta di un giovane di belle speranze – afferma Caccavale – credo molto in lui perché oltre al talento ha tanta passione. Gli dico solo di continuare lungo la strada del sacrificio, dell’umiltà, della vera conoscenza della cultura musicale nolana”. E Caccavale di giovani se ne intende. Una scommessa l’ha già vinta. Anzi due: i suoi figli, Felice e Rosario. Il primo è un musicista affermato ormai da tempo, a fronte dei suoi soli  31 anni : è tra l’altro un arrangiatore molto apprezzato con una laurea in tasca conseguita al Conservatorio. “Rosario è la mia più grande vittoria – afferma con soddisfazione Caccavale, riprendendo il titolo di un inedito scritto da Agglomerato Zero – all’inizio del suo percorso erano tanti quelli che dubitavano: oggi Rosario è un cantante che tutti vogliono avere e che già da qualche tempo non canta più insieme a me avendo conquistato una sua dimensione autonoma”. Raffaele Caccavale per la prossima edizione della Festa dei Gigli sarà sul Giglio del Calzolaio dove ritrova la paranza dei Volontari con la quale c’è tanta voglia di fare bene insieme per superare il ricordo della Festa interrotta nel 2012. Gli ingredienti sono giusti per ammirare una ballata davvero “Spettacolare”. 

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