Renzi difende il ministro Boschi

«Non vede gaffe» il premier matteo Renzi nelle parole del ministro Boschi sui partigiani. Lo ha dichiarato a Radio 105 commentando le parole di Boschi, che in merito al referendum sulle riforme aveva dichiarato: «Come direttivo nazionale l’Anpi ha preso una linea ma ci sono molti partigiani, quelli veri, quelli che hanno combattuto, che voteranno “Sì” alla riforma». Comunque, se al referendum vincesse il “sì”, «Si voterà nel 2018 e che vinca il migliore».

«Nel merito non vedo gaffe – ha dichiarato Renzi – Quella dell’Anpi è una posizione del tutto legittima e al suo interno alcuni hanno scelto, quelli che hanno fatto la Resistenza, di votare sì. All’interno dell’Anpi qualcuno voterà sì e qualcuno voterà no. Ci sono i veri partigiani che voteranno sì e quelli che voteranno no, e noi abbiamo rispetto per tutti i partigiani». 

Brennero
Il premier si è soffermato anche sulla questione del Brennero. «E’ usato dall’Austria in modo demagogico, certo l’immigrazione va gestita e bisogna creare le condizioni laggiù, in Africa, per rimettere le cose in ordine. Tuttavia quando una parte degli austriaci dice “eccoli ci stanno invadendo”, non è vero». 

La legge elettorale
«La legge elettorale è cambiata, la prossima volta si vota un partito, se vince governa se perde fa opposizione. Niente inciucio. Chi vince ha possibilità di governare da solo senza inciucio e senza accordicchi, basta grande ammucchiate», ha affermato Renzi, aggiungendo: «io credo che alle prossime elezioni si voterà con l’Italicum».

«Siccome noi abbiamo il parlamento più numeroso e costoso del mondo in Italia, siccome abbiamo 945 parlamentari, noi li riduciamo a 630. Lo possiamo fare o no?», ha spiegato Renzi. 

 

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