Riconoscimento Unesco un anno dopo: la Fondazione promuove un evento per sabato 6 dicembre

Nola – Festa dei Gigli e solidarietà. Il binomio assolutamente naturale in linea con il messaggio di carità, solidarietà e fratellanza di San Paolino, assoluto “eroe” della millenaria kermesse, si tradurrà in una inedita manifestazione in programma per sabato prossimo. In occasione del primo anniversario del riconoscimento Unesco alla Festa dei Gigli di Nola che dunque è oggi annoverata tra i patrimoni immateriali dell’umanità per la macchina da festa, la Fondazione Festa dei Gigli e l’assessorato ai Beni culturali del Comune di Nola hanno inteso celebrare e ricordare insieme all’intera città questo momento.

Per sabato 6 dicembre con l’intento di vivere il principio che “non c’è festa se tutti non possono far festa”, è previsto un evento di festa e solidarietà, cultura e condivisione.

Grazie alla collaborazione di diverse associazioni ed enti del territorio, con l’adesione dell’ antica bottega Tudisco, dell’associazione “Gli amici del marciapiede”, le botteghe B&B, Nal e Scotti, della Caritas Diocesana, delle associazioni Contea nolana, Meridies, Nuvla, Officina dell’arte e We smile saranno proposte in tre piazze della città le immagini dei suggestivi festeggiamenti della celebrazione dello scorso anno; inoltre saranno presenti divisioni musicali in formazione bandistica che eseguiranno alcuni dei brani più noti della tradizione dei Gigli. Un momento di festa ma anche di solidarietà visto che saranno raccolte offerte da destinare ai meno fortunati ed alle fasce in difficoltà della città. Centro della manifestazione è l’inaugurazione dell’ opera che sarà realizzata in piazza Duomo che vuol mettere insieme la perizia delle botteghe dei Gigli e la tradizione presepiale. L’intento è quello portare vitalità alle strade e alle piazze del centro. riproponendo lo spirito di socialità e fratellanza che la Festa promuove.

“Le tradizioni, gli usi e costumi, le vicende di un popolo, rappresentano un patrimonio storico-antropologico che fonda la memoria autentica di una comunità, ovvero l’identità culturale – recita una nota della Fondazione che precisa che– la presentazione dell’evento avverrà martedì prossimo alle 17,00 presso la sede dell’ente”.

In questo modo la Fondazione intende proporre eventi ed iniziative di carattere culturale che si collocano in una fase dell’anno solitamente di “riposo” per la Festa. A testimonianza di come del brand dell’Unesco possa rappresentare lo strumento giusto per rilanciare e trainare l’intera città che possiede potenzialità ancora in gran parte inespresse.

Nel frattempo sembra sempre più vicino il momento dell’annuncio del nuovo direttore artistico che dovrà succedere al dimissionario De Simone. La sensazione è che la scelta sia stata fatta e che si stia lavorando solo per definire gli ultimi dettagli dell’accordo. Naturalmente il nome resta ancora top secret ma il profilo potrebbe essere quello di un antropologo capace di quella sintesi tra la tradizione e le spinte innovative che deve rappresentare il punto di equilibrio della Festa dei Gigli nel suo percorso di tutela e di promozione.

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