Scoperta una nuova molecola che combatte il tumore allo stomaco

Una nuova molecola “intelligente” combattere il tumore allo stomaco, che solo in Italia, nel 2013, ha registrato 13.200 nuovi casi
“affamandolo”, impedendo cioè la formazione di nuovi vasi sanguigni che apportano sangue, e dunque nutrimento, alle cellule tumorali. 

Il risultato arriva da uno studio di fase III presentato al congresso della Società italiana di oncologia clinica (Asco) in corso a Chicago.

Lo studio intrnazionale Regard, condotto su 355 pazienti in 29 paesi, ha portato l’ente statunitense per la regolamentazione dei farmaci, la Food and drug administration, ad approvare con procedura prioritaria la nuova molecola (ramucirumab) per la monoterapia el tumore gastrico avanzato in progressione dopo la chemioterapia iniziale.

Questa molecola, sottolinea il responsabile divisione di Oncologia medica dell’Irccs San Martino di genova, Alberto Sobrero «rappresenta un importante passo in avanti nella terapia del tumore gastrico dopo anni in cui non sono state registrate significative novità per il trattamento di questa forma di tumore». Si tratta, rileva l’esperto, di una «doppia innovazione, è il primo farmaco oncologico che riceve una specifica approvazione per la cura del tumore gastrico e, inoltre, agisce con un meccanismo nuovo rispetto ai farmaci già esistenti».

Lo studio Regard ha infatti dimostrato che la nuova molecola ha migliorato la sopravvivenza complessiva e quella senza progressione della malattia nei pazienti con tumore allo stomaco avanzato dopo il trattamento con la chemio.

 

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