Università di Fisciano, Gianluca precipita nel vuoto: si indaga sull’accaduto. Cordoglio da parte di studenti e docenti

Fisciano – La salita sulla ringhiera celeste, il volo, il tonfo e la rianimazione. Questa è la sequenza che si è svolta intorno alle 14:50 nella Biblioteca Scientifica dell’Università degli studi di Salerno, in questo periodo ancora più affollata. È qui che si è fermato il giovane cuore di Gianluca Cavalieri, lo studente di Ingegneria Informatica originario di Campagna (Sa) che è precipitato dal quarto piano.

Le cause sono ancora da accertare, ora la salma sarà sottoposta ad autopsia e sull’accaduto indagano i carabinieri della Compagnia di Mercato San Severino.

Inutili i soccorsi dei medici arrivati lì a Fisciano, i quali hanno poi dovuto assistere alcuni studenti presenti nella biblioteca, che, avendo visto la scena e il corpo ormai inerme in un lago di sangue, erano in stato di shock.

Sono arrivati i familiari, i quali, insieme al fratello della vittima, studente di Informatica nel medesimo ateneo, sono stati celermente avvisati dell’accaduto.

Il Rettore Aurelio Tommasetti si è stretto al cordoglio della famiglia e ha predisposto che domani le lezioni si apriranno con un minuto di silenzio per ricordare il ragazzo, che fino ad oggi faceva anche lui parte di quel cuore pulsante che è il campus salernitano. Quindi, le attività saranno svolte regolarmente, a differenza delle sedi giovanili di associazioni che osserveranno il lutto e la Biblioteca in cui è avvenuto il decesso, poiché è sotto sequestro.

Anche noi ci stringiamo alla famiglia di Gianluca poiché, sebbene egli non fosse natio dell’agro nolano, è bene ricordare con silenzio e doveroso rispetto lui e tutti quelli che vengono spezzati a questa vita, affinché questi possano vivere nelle scelte dei loro amici e parenti.

 

 

di Annalisa Colella

 

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