Vettel pronto a un’altra battaglia: “Ferrari a Shanghai in cerca di conferme”

“In Cina dobbiamo confermare di avere una macchina forte cercando di restare davanti sapendo che la Mercedes è in una condizione di grande forza”, tiene i piedi per terra Sebastian Vettel che a Shanghai, dopo il successo in Malesia, vuole confermare i progressi fatti dalla Ferrai per consolidare il ruolo di antagonista per la stagione di Hamilton e Rosberg.
 
“Di solito c’è bisogno qualche gara per valutare la propia posizione, abbiamo già discretamente capito il potenziale della macchina, l’obiettivo è confermare che siamo molto vicino alle migliori -prosegue il tedesco nella consueta conferenza stampa piloti del giovedì-. A Sepang eravamo molto vicini, vicini a sufficienza per vincere. In generale vogliamo dimostrare che possiamo confermare l’obiettivo di stare dietro alle Mercedes, questo significa esser davanti a team forti come Williams e Red Bull e non solo per 2 gare ma per tutta la stagione. Una volta confermato questo l’obiettivo diventerà ridurre sempre più il gap con la Mercedes”.
 
“Siamo realisti sulla nostra posizione e su cosa vogliamo ottenere, gli obietti non cambiano. Quella in Malesia è stata una grande vittoria per il team e per me, la prima in Ferrari. Mercoledì tornare a Maranello è stato speciale, erano tutti felici, il team non vinceva da parecchio. E’ stata una bella emozione, particolare. Tutta la squadra si è riunita per un pranzo veloce in una grande stanza. Quando la Ferrari vince al portone d’ingresso mettono una bandiera, spero di poterne aggiungere delle altre in questa stagione”.
 
La possibilità di ripetere l’exploit di Sepang anche a Shanghai Vettel la definisce “realistica” come lo è stato il successo di due settimane fa: “Non credo che la Mercedes abbia tirato su il piede dall’acceleratore. E’ stato bello essere competitivi, però ci sono state una serie di circostanze che ci hanno favorito e siamo riusciti a sfruttarle vincendo. A inizio stagione ci possono essere tanti alti e bassi, noi dobbiamo far sì che ci siano molti alti, è normale che ci siano gare in cui si è più competitivi. Abbiamo fatto un ottimo lavoro in Malesia però per questa gara dobbiamo essere realisti e guardare ai nostri obiettivi”.
 
Il Gp della Cina, giunto alla sua 12esima edizione, porta con sé buoni ricordi a Vettel. “Nel 2007 ho fatto una gran bella gara qui, ho chiuso a punti con la Toro Rosso con un quarto posto. Poi nel 2009 ho ottenuto la mia prima vittoria alla Red Bull e questo fa del Gp di Cina qualcosa di particolarmente speciale per me”.
 
Con 40 successi in Formula Uno il quattro volte campione del mondo è a una sola vittoria da un mostro sacro delle quattro ruote come Ayrton Senna. “Non lo sapevo, conosco il numero di Schumacher che è assurdo, troppo grande. C’è voluto un po’ per arrivare a 40, spero che la prossima vittoria non sia troppo lontana. Il primato di Senna credo avrebbe un grosso significato per qualunque pilota -conclude il pilota della Ferrari-. Le statistiche sono molto belle anche se in pista non contano più di tanto. Non è giusto fare paragoni perché adesso abbiamo molte più gare rispetto a qualche anno fa, allora ne avevano 13-14 ed ora attorno alle 20 e questo aumenta le possibilità di vincere”.

 

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