Volley, Asd Nola: continua la preparazione

Prosegue incessante la preparazione del Nola Città dei Gigli a.s.d. in vista del tanto atteso esordio ufficiale in serie B2. A poco più di una settimana dalla “prima” di Coppa Italia, il giovanissimo gruppo allenato da coach Girolamo Buono, ha infatti completato un’importante e fruttuosa seconda settimana di lavoro al PalaMerliano. Tanto lavoro fisico e un primo assaggio di campo hanno caratterizzato i sei giorni appena trascorsi durante i quali la parola d’ordine è stata solo ed esclusivamente, “sacrificio”.

 

L’entusiasmo e la voglia di mettersi in gioco delle giovani atlete bruniane sono stati smorzati solo da qualche infortunio che ha di fatto rovinato in parte i piani dello staff tecnico guidato da coach Girolamo Buono. A parte i soliti acciacchi, recuperabili in pochi giorni di riposo, viene monitorata quotidianamente la situazione di Caterina Vecchione, giovane schiacciatrice classe ’97, che dovrà rispettare un periodo di stop per poter definitivamente risolvere dei problemi alle ginocchia che l’avevano accompagnata già nella parte conclusiva della scorsa stagione. Il medico sociale del Nola Città dei Gigli a.s.d., il dottor Giacomo Tafuro, ha optato per una terapia conservativa che dovrebbe tenere lontano dal campo Vecchione per ancora qualche giorno.

 

L’onda lunga di entusiasmo che ha caratterizzato la prima settimana di lavoro si è propagata anche nel corso di quella appena conclusa che, come sottolineato dal direttore generale del Nola Città dei Gigli a.s.d., Guido Pasciari, ha permesso a tutto il gruppo di compiere un nuovo step di crescita: “Lo staff tecnico e la società sono molto soddisfatte di quanto fatto dalle ragazze in queste prime due settimane – ha esordito Guido Pasciari – le più giovani si sono messe al passo delle cosiddette veterane che allo stesso tempo hanno saputo far gruppo coinvolgendole sempre più. Questo è l’aspetto che voglio sottolineare maggiormente, perché questo entusiasmo che sta facendo da splendido contorno a quello che forse è il periodo più duro della stagione, sicuramente pagherà preziosi dividendi nel corso della stagione quando si deciderà il nostro destino. Per il momento però pensiamo a chiudere nel migliore dei modi la preparazione – ha concluso Guido Pasciari – sempre più convinti di aver operato con lungimiranza accettando la chiamata in B2”.

 

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