Giornata Mondiale del Libro, l’Unesco riconosce il valore della cultura e della lettura

Lo scorso 23 aprile, come sempre, si è celebrata , la giornata mondiale del libro e del diritto d’autore. Proclamata dall’UNESCO nel 1996, mette al centro l’importanza ed il valore della lettura, come progresso sociale e culturale dell’uomo e della società.

 Alcuni studi evidenziano quanto sia importante dedicarsi alla lettura, ed in particolare dimostrano che leggere stimola la mente, aiutando a prevenire o rallentare lo sviluppo di malattie come l’Alzheimer e la demenza senile. Come tutti gli altri muscoli del corpo anche il cervello ha bisogno di fare esercizi per mantenersi in forma. 

 Riduce lo stress poiché quando si è immersi in una storia, ci si ritrova in un’altra dimensione, una sorta di mondo parallelo, che aiuta a dimenticare pensieri e problemi. 

 Amplia le nostre conoscenze, ampliando il bagaglio culturale, che ci tornerà sempre utile. Più leggi, più il tuo modo di esporti migliora.

 La lettura è importante per acquisire un linguaggio nuovo, utilizzando termini nuovi che ci permettono di poter scrivere in un modo più fluido.

 La lettura genera tranquillità: la compagnia di un libro, porta ad una maggiore pace interiore. Leggere testi spirituali, ad esempio, fa abbassare la pressione sanguigna dandoti un senso di calma estrema, mentre leggere libri su “come aiutare sé stessi a..” è stato dimostrato che è di aiuto per le persone che soffrono di determinati disturbi comportamentali e di malattie mentali.

Emblematiche in tal senso sono le parole di Erri De Luca “Quando il tempo è vuoto, riempilo di pagine” (Erri De Luca)

 di Maria Rosaria Ricci 

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