Il Papa vola in Brasile.” Auguro serenità all’Italia “

 Papa Francesco ha preso il volo alla volta del Brasile: si tratta del primo all’estero dall’inizio del pontificato in occasione della XXVIII Giornata Mondiale della Gioventù.
Papa Francesco, al momento della partenza per il Brasile, dove incoraggerà i giovani di tutto il mondo «ad essere testimoni di speranza e artefici di pace», in un messaggio al presidente Giorgio Napolitano formula a tutti gli italiani «i più fervidi auspici di serenità e di fiducia nel futuro». 

«Nel momento in cui mi accingo a partire per il Brasile, in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù, per rincontrare i giovani provenienti da tutto il mondo e incoraggiarli ad essere testimoni di speranza e artefici di pace – si legge nel telegramma fatto pervenire dal Papa al capo dello Stato -, mi è gradito rivolgere a Lei signor presidente e a tutti gli italiani il mio cordiale saluto, che accompagno con i più fervidi auspici di serenità e di fiducia nel futuro».

COL BAGAGLIO A MANO È giunto alle 8:24 all’aeroporto di Fiumicino con un elicottero dell’Aeronautica militare. Ad accoglierlo, tra gli altri, il presidente del Consiglio, Enrico Letta. Papa Francesco, sulla pista di Fiumicino, aveva con sé il bagaglio a mano, una borsa nera. Il pontefice ha salutato il premier Letta e le altre autorità continuando a mantenere con la mano sinistra la sua borsa, che ha portato anche salendo a bordo dell’ aereo.

Papa Francesco si è fermato a lungo ai piedi dell’elicottero dove ha ricevuto l’omaggio di tutti i presenti, a cominciare dal presidente del Consiglio Letta. Poi, con alla destra il capo del Governo, ha percorso le poche decine di metri che lo separavano dall’airbus A330 che lo porterà a Rio de Janeiro. Con sulla sinistra una vecchia borsa di pelle nera, papa Bergoglio ha continuato a parlare con Letta gesticolando palesemente. Quindi, appoggiandosi al corrimano con la mano destra e un piccolo inciampo con la veste bianca, ha salito i gradini della scala mobile, accolto al portello da due hostess alle quali ha stretto la mano. Inutili i richiami di fotografi e cineamatori di un saluto prima che si chiudesse il portello: il pontefice è entrato velocemente ed è scomparso alla vista.

Prima di salire sul Boeing A330 dell’Alitalia, battezzato “Giovanni Battista Tiepolo”, papa Francesco è stato salutato, tra gli altri, anche dal presidente di Aeroporti di Roma, Fabrizio Palenzona, dall’amministratore delegato di Alitalia, Gabriele, Del Torchio, dal commissario straordinario dell’Enac, Vito Riggio, dal direttore Enac dell’Aeroporto di Fiumicino, Vitaliano Turrà, e dal sindaco di Fiumicino, Esterino Montino. In elicottero, ad accompagnare papa Francesco, c’era il cardinale e segretario di Stato del Vaticano, Tarcisio Bertone, che poi si è imbarcato sul volo. Allo scalo romano, per il primo viaggio apostolico all’estero, assai rigide le misure di sicurezza delle forze dell’ordine, con l’ausilio delle unità cinofile e dei tiratori scelti della Squadra laser della Polaria.

Ecco il programma del viaggio, che si svolge dal 22 al 28 luglio, con rientro a Roma il 29.

LUNEDI’ 22 luglio
Alle 8.45 il Papa parte da Fiumicino, per Rio de Janeiro, dove alle 16 ora locale è prevista l’accoglienza all’aeroporto internazionale Galeao/Antonio Carlos Jobim. La cerimonia di benvenuto si svolgerà non in aeroporto, bensì, alle 17, nel giardino del Palazzo Guanabara di Rio de Janeiro, dove è previsto un discorso del Papa.
Alle 17.40, visita di cortesia al presidente della Repubblica nel Palazzo Guanabara a Rio de Janeiro. Dopo l’incontro con il presidente, il Papa, dalla sera del lunedì e per tutto il giorno successivo, soggiornerà in forma privata nella residenza di Sumaré a Rio de Janeiro.

Le attività collegate alla Gmg cominciano per il Papa MERCOLEDI’ 24 luglio, quando alle 8.15 parte in elicottero dall’Eliporto di Sumaré diretto al Santuario di Nostra Signora della Concezione di Aparecida, dove l’arrivo è previsto alle 9,30 e dove alle 10 venererà l’immagine della Vergine nella Sala dei 12 Apostoli del santuario. Alle 10.30 il Papa celebra la messa nel santuario e dunque tiene l’omelia. Alle 13, pranzo con il seguito papale, i vescovi della provincia e i seminaristi nel seminario Bon Jesús di Aparecida. Alle 16.10 partenza in elicottero per Rio de Janeiro, dove l’arrivo è previsto alle 17,25, nell’aeroporto Santos Dumont. Alle 18.30 il Papa visita l’Ospedale São Francisco de Assis na Providência, dove tiene un discorso.

GIOVEDI’ 25 luglio alle 7.30 papa Francesco celebra la messa in privato nella residenza di Sumaré. Alle 9.45 consegna delle chiavi della città al Pontefice, e benedizione delle bandiere olimpiche nel Palazzo della Città a Rio de Janeiro. Alle 11.00 il ppapa visita una favela, la Comunità di Varginha (Manguinhos) a Rio, e pronuncia un discorso. Alle 18.00 festa di accoglienza dei giovani sul lungomare di Copacabana a Rio, saluto e discorso del Papa.

VENERDI’ 26 luglio alle 7.30 messa in privato nella residenza di Sumaré. Alle 10 confessione di alcuni giovani della XXVIII GMG nel Parco della Quinta da Boa Vista a Rio de Janeiro. Alle 11, 30 breve incontro con alcuni giovani detenuti nel palazzo arcivescovile St. Joaquim. Alle 12 preghiera dell’Angelus dal balcone centrale del palazzo arcivescovile St. Joaquim a Rio de Janeiro. Alle 12.15 saluto al comitato organizzatore della Gmg e ai benefattori nel palazzo arcivescovile. Alle 13 pranzo con i giovani nel salone rotondo del palazzo arcivescovile. Alle 18 Via crucis con i giovani sul Lungomare di Copacabana a Rio de Janeiro. Il Papa pronuncia un discorso.

SABATO 27 luglio, alle 9 messa con i vescovi della Gmg e con i sacerdoti, i religiosi e i seminaristi nella cattedrale di San Sebastiano a Rio. Omelia del Papa. Alle 11.30 incontro con la classe dirigente del Brasile nel Teatro municipale a Rio de Janeiro. Discorso del Papa. Alle 13.30 pranzo con i cardinali del Brasile, la presidenza della Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile, i vescovi della regione e il seguito papale nel grande refettorio del Centro Studi di Sumaré a Rio. Alle 19.30 veglia di preghiera con i giovani nel Campus Fidei a Guaratiba. Il Papa pronuncia un discorso.

DOMENICA 28 luglio alle 10 il Papa celebra la messa per Gmg nel Campus Fidei a Guaratiba, durante la quale pronuncia l’omelia. Dopo la messa recita l’Angelus. Alle 14 pranzo con il seguito papale nel refettorio del Centro studi di Sumaré a Rio. Alle 16 nello stesso Centro, incontro con il Comitato di Coordinamento del CELAM. Discorso del Papa. Alle 16.40 congedo dalla residenza di Sumaré a Rio. Alle 17.30 incontro con i volontari della Gmg nel Padiglione 5 di Rio Centro a Rio de Janeiro. Discorso del Pontefice. Alle 18.30 cerimonia di congedo all’aeroporto Internazionale Galeão/Antonio Carlos Jobim di Rio de Janeiro. Discorso del Papa. Alle 19 partenza in aereo per Roma, dove l’arrivo è previsto per LUNEDI’ 29 luglio alle 11 all’aeroporto di Ciampino.

 

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