lunedì, Luglio 7, 2025
Politica

“Polveri sottili e piano di monitoraggio dell’aria: se ne parla a San Vitaliano”

San Vitaliano – Si terrà venerdì 22 aprile 2016, alle ore 17,30, presso l’Auditorium comunale di via Nicholas Green, l’atteso convegno promosso dal neonato ‘Coordinamento della Associazioni Area Vesuviana’ dal titolo: “Polveri Sottili: conoscenza ed attuazione del Piano regionale della Qualità dell’Aria”. Al convegno interverranno tra gli altri: Giuseppe Onorati, dirigente dell’Arpac U.O. Sistemi Informativi Ambientali; Sante Capasso, docente del dipartimento di Scienze Ambientali della Sun;  Carlo Schiattarella, perito fisico esperto di centraline; Gerardo Ciannella, pneumologo, già direttore del servizio di Medicina Preventiva del Monaldi; Don Aniello Tortora, responsabile diocesano Ufficio Salvaguardia del Creato; Adele Carotenuto, dirigente medico del servizio Igiene e Sanità pubblica AslNapoli3sud; On. Enza Amato, membro commissione ambiente Regione Campania.; Giancarlo Chiavazzo, responsabile scientifico Legambiente Campania. Modererà il giornalista Roberto Esse. L’inquinamento da polveri sottili attanaglia i cittadini e dà filo da torcere agli amministratori, dopo anni di immobilismo delle autorità competenti sull’argomento. “Quello che è mancato completamente – fanno sapere gli attivisti del coordinamento – è l’attuazione del Piano di monitoraggio della qualità dell’aria, risultato incompleto, limitato solo ad alcuni comuni e non seguito da iniziative tese a mitigare l’impatto delle polveri sottili sull’ambiente e sulla nostra salute”. “Esigiamo – continuano gli ambientalisti – risposte ad horas dei sindaci e della Regione, che dovranno, con apposite ordinanze urgenti in materia di igiene e sanità pubblica, emanare disposizioni volte al contenimento delle polveri sottili (PM10) nei territori comunali e avviare screening sulla popolazione per verificare le conseguenze sulla salute pubblica”. Il convegno rientra nel più ampio pacchetto di iniziative che le associazioni dell’area vesuviana hanno intrapreso dal febbraio scorso, allorquando hanno informato i cittadini sulle problematiche delle polveri sottili con stand e gazebo e hanno più volte proposto ai sindaci la creazione di una consulta intercomunale presso l’assessorato all’ambiente della Regione e alla quale dovranno collaborare anche le associazioni del comprensorio.

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COSA PUÒ FARE LA TUA AMMINISTRAZIONE CONTRO LE POLVERI SOTTILI?

1) Predisporre un piano traffico che limiti la circolazione ai mezzi più inquinanti

2) Realizzare un Piano Energetico Comunale (PEC) 

3) Favorire l’efficienza energetica delle strutture pubbliche e private presenti sul territorio

4) Incrementare le aree verdi nel paese e disporre dove possibile (margini delle strade, rotonde, davanti le scuole) piante assorbi PM10 (eleagno, alloro, tillandsie spp.)

5) Usare per il rifacimento delle facciate degli edifici vernici che assorbono il PM

6) Istituire un adeguato sistema di trasporto pubblico

7) Chiedere un maggior controllo delle emissioni in atmosfera delle attività industriali 

8) Realizzare un Piano Urbanistico efficace che preveda un rapporto bilanciato tra attività industriali, aree verdi,

attività pubbliche (scuole) e aree abitative

9) Monitoraggio energia legata alla qualità e quantità dei consumi aumentandone l’efficienza attraverso

l’utilizzo di fonti alternative

10) Istituzione Consulte Ambientali  

11) Vietare con ordinanza sindacale i roghi agricoli di ramaglie e fogliame

 

COSA PUOI FARE TU CONTRO LE POLVERI SOTTILI?

1) Usare il meno possibile l’auto e preferire il  trasporto pubblico e il car-sharing

2) Non tenere l’auto accesa quando si deve rimanere fermi per più minuti

3) Apporre abbattitori di PM alle canne fumarie di camini e stufe a pellet

4) Utilizzare per il rifacimento delle facciate di casa vernici che assorbono le PM

5) Piantare alberi anti PM nel proprio giardino

6) Riciclare il più possibile riducendo la quantità di spazzatura prodotta

7) Non abbandonare la spazzatura in aree incustodite

8) Se si osservano roghi incustoditi o sospetti denunciarli subito all’autorità competente

9) Se si osservano depositi di spazzatura incustoditi segnalarli all’autorità competente

10) Non bruciare materiale contenente plastica o inchiostro (riviste, giornali, depliant)

11) Evitare roghi agricoli di ramaglie e fogliame, favorendo compostaggio e pacciamatura per limitare le

emissioni ed evitare spreco energetico.

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