venerdì, Maggio 9, 2025
Politica

Consorzio bonifica invia ingiunzioni di pagamento: Nappi pronti con una class action

Nola – Altra stangata per i nolani. Stavolta il fronte caldo si chiama Consorzio di Bonifica che ha dato mandato alla Gisal, società di recupero credito di La Spezia, ad operare la riscossione coatta dei pagamenti relativi alla bonifica di fondi e fabbricati facente riferimento agli anni dal 2006 ad oggi. Spettanze che naturalmente sono comprensivi di vari oneri aggiuntivi oltre che degli interessi. La Gisaf molto diligentemente sta espletando in pieno il proprio mandato ed in questi giorni sta inviando ingiunzioni di pagamento ai cittadini morosi. Una notizia che naturalmente non fa altro che acuire i rapporti tra i cittadini ed il Consorzio di bonifica, visto che da anni è palese che l’ente non presta alcun tipo di servizio di tutela né presso fondi né presso fabbricati. Giustamente, tantissimi cittadini, dopo vari esposti e segnalazioni, si sono sentiti legittimati a non pagare quanto dovuto di fronte a servizi mai resi. Nonostante tutto, in questi anni il Consorzio non ha smesso di inviare bollette di riscossione. In città, come in altri comuni viciniori, ormai era addirittura conclamata la notizia che il Consorzio in questione fosse inserito tra gli enti così detti inutili. Ed invece sembra che non sia così. Il Consorzio c’è. E’ vivo e vegeto con tutto il suo apparato burocratico, almeno per la riscossione, sebbene per servizi e prestazioni mai resi. Ma a quanto pare, la contromossa è già pronta. A preparare il “contrattacco” è nella fattispecie il consigliere comunale del Pdl Franco Nappi, presidente della Commissione annona. “ Quella in oggetto – afferma Nappi- è una situazione che sta colpendo diversi nostri concittadini. Si tratta di pagamenti assolutamente non dovuti, visto che tutti sanno come questo Consorzio da anni oramai non svolge alcuna prestazione sul nostro territorio come su altri. A tal proposito, voglio solo sottolineare come mi sono prontamente attivato presso il difensore civico comunale, l’avvocato Barone, affinché potesse suggerire il percorso più utile per tutelare i nostri concittadini. Al momento si stanno vagliando più soluzioni, non ultima quella di una class action avverso al Consorzio”. La vicenda è destinata a diventare un vero e proprio caso nei prossimi giorni, visto che al momento sono ancora in pochi ad aver ricevuto l’ingiunzione di pagamento.

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