sabato, Maggio 10, 2025
Politica

Pioggia ed allagamenti, mattinata nel caos

Nola – Traffico in tilt, allagamenti delle solite arterie, Polizia municipale e squadra di manutenzione al lavoro per tamponare i disagi. Automobisti rimasti impantanati nei “laghi d’acqua” o costretti a giri lunghissimi per raggiungere le proprie mete. E’ il copione, purtroppo atteso, della prima giornata di vera pioggia di fine estate. Tra le strade che hanno presentato il maggior livello di criticità, via Mario De Sena. L’arteria, di fatto, si è trasformata in una vera e propria laguna veneziana. La viabilità per molta parte della mattinata è stata impraticabile con auto che sono state costrette a fare dietro front. Intorno alle dieci e trenta, la decisione del comando vigili urbani di transennare la strada. Anche la parallela, via Polveriera ha presentato non pochi problemi, rendendo il raggiungimento dell’autostrada e l’entrata a Nola, una vera e propria impresa. Via Cimitero, così come via Taranto, sembravano fiumi in piena. Il drenaggio dell’acqua è stato completamente precario, con tombini che non hanno retto. Stesso discorso anche per via San Paolo Bel Sito. Una situazione che ha trasformato il traffico cittadino in vero e proprio caos infernale. Preoccupate anche le associazioni ambientaliste.”E’ intollerabile che i cittadini debbano preoccuparsi, ogni volta che piove, delle strade allagate, degli alvei che esondano e delle auto che si impantanano – ha dichiarato Gennaro Esposito portavoce della Federazione Assocampaniafelix – “In tre ore a Nola, per onor del vero, l’allagamento di via Mario de Sena è stato risolto. Si era rotta una pompa di sollevamento, subito ripristinato il traffico veicolare”. “ Purtroppo allorché vi sono questo tipo di piogge, le difficoltà sono inevitabili, anche per la particolare conformazione della città – ha dichiarato l’assessore alla viabilità Erasmo Caccavale – il nostro sistema fognario non riesce a reggere questo tipo di precipitazioni. Come amministrazione comunale, abbiamo fatto tutto quanto era possibile fare, anche attraverso la pulizia preventiva delle catidoie. Bisogna evidenziare come “l’anello a senso unico” è riuscito a contenere i disagi, proprio per la mancanza dei doppi sensi di marcia che avrebbero aumentato gli ingorghi. Il prossimo passo sarà quello di investire sull’acquisto di maggiori strumenti per intervenire in maniera più efficace in caso di piogge. Ad esempio, pompe di sollevamento mobili, capaci di tamponare l’eventuale rottura di quelle fisse”. Disagi si sono registrati anche in altri comuni del territorio, in particolare a Saviano e Cimitile.Anche in questo caso le stesse scene, con strade allagate ed auto che procedevano a rilento. Per l’intero hinterland si è trattata di una giornata nera.

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