Nola, Raffaele Caccavale: un cd per la mensa fraterna. Quest’anno con la Barca a “parametro zero”
Nei giorni scorsi, il primo passo verso un modo nuovo di intendere la canzone dei Gigli. Raffaele Caccavale insieme all’intero cast di “Ciak si canta” ha donato alla mensa fraterna una fornitura di circa novanta kili di carne, sufficienti almeno per sei settimane. Ed ancora un carico di pelati di pomodori che andrà a coprire le esigenze dei volontari che quotidianamente operano all’interno della mensa in aiuto al sempre crescente numero di emarginati e di poveri.
“E’ stato un gesto molto significativo – commenta il responsabile della Mensa fraterna, Don Enrico -. Questo è il modo giusto di vivere la Festa. Ringrazio di cuore i promotori di questa bella iniziativa”. “Voglio ringraziare – aggiunge Caccavale – i tanti amici ed appassionati che hanno sostenuto la nostra raccolta di solidarietà attraverso l’offerta al nostro tradizionale cd natalizio”.
Ma dal veterano cantante dei Gigli, le sorprese non finiscono qui. Come è noto, Caccavale, per una serie di situazioni incrociate, fino a qualche giorno fa non era tra i partecipanti alla prossima Festa, la prima con il sigillo Unesco. Un’ assenza che ha fatto notizia, visto l’alto consenso che Raffaele riscuote tra i tanti appassionati. Ma questi ultimi non resteranno delusi. Caccavale, infatti, ha deciso di accettare l’invito della Barca, simbolo, ma tante volte a torto, anche Cenerentola della Festa. Sarà sulla tavola portamusica senza compenso, a “parametro zero”, per amore della tradizione. Una decisione assunta dopo aver rifiutato altre proposte che non rispecchiavano assolutamente il valore di un veterano come lui. Ed allora meglio cantare solo per il piacere di farlo, piuttosto che svilire una lunga storia impreziosita di mille successi e soddisfazioni. Questo il Caccavale – pensiero.