Casamarciano. Polemica agenzia, Manzi contro Manfredi
I politicanti fanno solo male al territorio commenta il primo cittadino di Casamarciano Andrea Manzi per il quale Massimiliano Manfredi, presidente provinciale del Pd è un “politico partigiano che non dà alcun contributo alla soluzione dei problemi del territorio, ma ne rappresenta ,per buona parte, il male da debellare . “Vogliamo ricordare la mirabile gestione dell’agenzia al tempo del centro-sinistra . ( alludo alle scelte dei vari direttori generali ) Manzi ricorda che l’agenzia “costava 1.900.000 euro l’anno ( a fronte del’attuale per circa un terzo). E quali i grandi progetti di sviluppo? Chi ne ricorda qualcuno? E a proposito dei rifiuti, visto che sempre lo stesso dirigente politico definisce “scellerato” il nostro accordo di programma. Manzi si chiede di chi la responsabilità della scelta delle due discariche di Paenzano 1 e 2 e dello Stir di Tufino? Chi dirigeva la politica alla Regione Campania in quegli anni? Per amore di verità storica ,certo non Caldoro o il centro-destra! Il nostro tanto bistrattato accordo di programma sulla gestione dei rifiuti dell’area nolana ci ha messo nella condizione di non avere alcuna ulteriore discarica (questo era il proposito) ma abbiamo , al di là della vuota ed effimera protesta , uno strumento legale ( ecco perché il ricorso in Europa) che ci consente di difendere nelle sede giudiziarie le nostre ragioni ( nei prossimi giorni presenteremo anche un esposto in sede penale ).
La Regione, La provincia sono istituzioni che politicamente –partiticamente parlando, a noi sindaci non interessano e non devono interessare. Se c’è da collaborare si collabora, se c’è da avversarle occorre decisamente avversarle. Questo stiamo facendo! Gli inviti che provengono da “questi” dirigenti politici, quindi, vanno spediti al mittente perché provengono da chi ha dato prova di come si governa “il nostro” territorio e certo non hanno fatto miracoli positivi. Al bando,quindi, le strumentalizzazioni politiche-partitiche! Chi ha la vera responsabilità del territorio , i sindaci e le amministrazioni locali, devono assumere la responsabilità istituzionale del ruolo che a loro le comunità hanno affidato e cioè di scegliere,per loro, secondo i patti programmatici della investitura e secondo scienza e coscienza. Come ho ricordato ai colleghi sindaci al tavolo dei comuni dello scorso 5 settembre, queste strumentalizzazioni politiche fanno male a Noi e al territorio.
Ad ogni aggressione politica da qualunque parte provenga ,specialmente come in questo caso quando è gratuita ed interessata, è naturale che chi la subisca vada sulla difensiva ed è portato a fare scelte più di principio che di merito. Ed anche chi propone questioni fondate e condivisibili, (la sospensione del bando per il direttore generale ) orre,purtroppo,inconsapevolmente , il medesimo rischio , cioè di “indossare “ la casacca del detrattore politico-partitico di turno,diventando immediatamente , buono,bravo e bello. Ben sappiamo che diversi ed importanti sono i problemi a cui dobbiamo dare risposte per la salvaguardia , la difesa e lo sviluppo del territorio , e l’agenzia di sviluppo è certamente uno di essi. Ma una cosa è intervenire,correggere, migliorare, uno strumento ( e lo stiamo facendo basterebbe confrontare i costi delle gestioni negli anni) da tutti noi ritenuto indispensabile nelle economie di scala, nella progettualità integrata, nei servizi associati etc etc.
Altra cosa puntare ( come fa il brillante dirigente del PD ) alla sua chiusura solo per “vincere” una battaglia contro l’innominato avversario politico nolano di sempre . C’è la convinzione in tutti i sindaci che il tempo dei giochetti politici-partitici è finito . Non siamo servi sciocchi di nessuno !Per quanto mi consta non ho mai ricevuto alcuna pressione da chicchessia! E’ il tempo delle istituzioni ! Che possono e devono fare politica , nel senso che devono discutere sinergicamente per scelte condivise per il bene comune . Senza proclami, senza vendette, senza barricate ideologiche . Si facciano le scelte oggettivamente più consone al bene di tutti. La classe dirigente di tutte le amministrazioni del territorio è sana e vitale. Non mi nascondo le difficoltà!I processi burocratici a volte richiedono tempi lunghi e percorsi faticosi! L’agenzia di sviluppo dell’area nolana non va cancellata , ma va riorganizzata per la mission che deve assolvere . Uno strumento di sinergia gestionale e progettuale snello ed efficace per lo sviluppo del territorio. Parecchio in termini di contenuto della spesa è stata fatto e il merito va a chi in questo momento ne ha la responsabilità gestoria ma altro occorre e a questo tutti stiamo pensando. Il direttore generale ? Forse! Ma altre e più profonde possono e forse devono essere le proposte e le scelte da fare . A Noi la responsabilità di tracciare la “nuova” strada da intraprendere . Questa la sfida che responsabilmente dobbiamo raccogliere sennò il rischio è di perire tutti nella “propaganda politica”!
LA Redazione