Compiti delle vacanze, metà degli studenti in ‘sciopero’
Quasi uno studente su due dichiara guerra ai compiti per le vacanze. E’ quanto emerge da una ricerca di Skuola.net svolta in questo primo periodo di vacanze scolastiche. A differenza di quanto avveniva in passato, oggi sembrano avere un prezioso alleato: i genitori, come rivela una ricerca dell’Università Milano – Bicocca divulgata recentemente.
Secondo i dati raccolti, l’86% dei genitori considera inutile e fastidioso obbligare i propri figli a studiare in estate. Per la precisione sono circa il 46% gli studenti di medie e superiori che non hanno intenzione di cimentarsi con lo studio estivo pur se assegnato, a costo di trovarsi con brutti voti all’inizio dell’anno. Come si regoleranno invece gli altri? Solo uno su dieci ha iniziato seriamente a lavorare sui compiti estivi per terminarli subito e poi godersi le vacanze per davvero, mentre uno su tre ha già iniziato ma con l’obiettivo di completare l’opera un passo alla volta al termine dell’estate. Non mancano quelli, circa il 12%, che si rifugeranno nella formula last minute.
“Anche lo scorso anno abbiamo registrato una situazione simile – commenta Daniele Grassucci, Responsabile delle Relazioni Esterne del portale Skuola.net – all’inizio dell’estate la metà degli studenti dichiarava di non essere intenzionato a svolgere i compiti per le vacanze. Tuttavia man mano che si avvicinava l’inizio dell’anno, la percentuale di dissidenti si era ridotta al 20%. Insomma la paura di un brutto voto spaventa rappresenta sempre un deterrente efficace”.