De Magistris detta le condizioni alla maggioranza in caso di sospensione
Per il sindaco di Napoli Luigi de Magistris non c’è soluzione: «Se sospeso comando sempre io», è l’avvertimento alla maggioranza perché non metta in discussione la «reggenza» del suo vice, Tommaso Sodano. E l’ex pm, condannato per l’inchiesta Why not, arriva a lanciare ai suoi l’aut aut: «O Sodano o tutti a casa». Il primo cittadino, travolto dalla bufera scatenata dalla sentenza di condanna che mette in moto il meccanismo di sospensione previsto dalla cosiddetta legge Severino, con un evidente dietro-front rispetto agli strali lanciati contro i suoi ex colleghi magistrati, spiega: «Riconosco la sentenza ma la critico».
E ieri, come aveva già fatto il giorno precedente il centrodestra, anche il Pd allarga la richiesta la crisi di Napoli a tutta la provincia; nel corso dell’assemblea di Città della Scienza arriva l’appello a fermare la procedura per l’elezione del Consiglio della Città metropolitana: «Patti da rivedere», dicono i democrat.