Festa dei Gigli: riapre la bottega Nal
Nola – La bottega Nal riapre i battenti. L’altra mattina sono stati, infatti, rimossi i sigilli posti dalle forze dell’ordine che avevano eccepito una serie di irregolarità. Sin dall’inizio, però, i responsabili della bottega si erano affrettati con il precisare che i rilievi avanzati erano solo di natura tecnica e burocratica e che la riapertura e la ripresa delle attività sarebbe stata cosa di quale giorno Detto fatto. L’ adempimento alle prescrizioni è stata effettuata in maniera immediata grazie alla preziosa e sapiente consulenza dell’avvocato Giancarlo Biancardi, del dottor Nicola Napolitano, e dell’architetto Francesco Pizzella. I professionisti sono riusciti a individuare una soluzione che consenta alle maestranze in questione di proseguire la propria attività nel pieno rispetto delle norme. Nello specifico va ricordato come l’ autorità competente aveva proceduto all’apposizione dei sigilli del locale della bottega, affermando che lo stesso non era conforme alle prescrizione di legge. “ Abbiamo effettuato un noleggio di attrezzature e di attività di una falegnameria nei pressi – afferma l’avvocato Giancarlo Biancardi – mentre il locale in questione fungerà da deposito. In questo modo abbiamo normalizzato la situazione, consentendo la ripresa delle attività. Per quanto concerne la questione dello smaltimento dei rifiuti, va detto che la bottega aveva già in essere un regolare contratto con una società specializzata ed autorizzata”. “ Come avevamo annunciato – spiegano con una nota i responsabili della bottega Nal – quanto accaduto in questi giorni ineriva unicamente questioni di carattere tecnico e burocratico. Una situazione che abbiamo superato e normalizzato. Ora l’attività riprende per consentire il completamento dei quattro Gigli e della Barca che ci sono stati commissionati. Vogliamo ringraziare di cuore l’avvocato Giancarlo Biancardi ed il suo studio, il dottor Nicola Napolitano, l’architetto Francesco Pizzella per la preziosa collaborazione. Ci auguriamo che presto anche la bottega d’arte Tudisco possa superare questo momento di difficoltà, affinché le maestranze dei gigli possano tutte lavorare per la continuazione della millenaria tradizione”. Dunque sulla vicenda della chiusura delle botteghe si comincia ad intravedere una luce in fondo al tunnel. Ad un certo momento la preoccupazione che la kermesse potesse essere in pericolo aveva assalito un po’ tutti gli appassionati, ma la riapertura della bottega Nal ha sopito, in una buona parte, questi timori. Del resto, nei prossimi giorni, si attendono, secondo indiscrezioni, notizie positive anche per quanto concerne la bottega Tudisco. Il sasso è stato ormai gettato nello stagno. La Festa dei Gigli non sarà, d’ora in avanti, la stessa. Sempre di più è necessario che la consuetudine ceda il passo alla piena osservanza delle regole sia sul piano della sicurezza che su quello contabile. Ormai, quelli che molti auspicavano da anni sta accadendo: la millenaria tradizione progressivamente si sta indirizzando verso un processo di normalizzazione. Un percorso ineludibile anche e soprattutto alla luce della candidatura, ormai ufficiale, al riconoscimento Unesco.