martedì, Maggio 13, 2025
Politica

Nola: è grave la 90 enne vittima di tentata truffa

Nola – Restano molto gravi le condizioni della signora Rosa Santaniello, 90 enne ferita gravemente a seguito di un tentativo di truffa andato male. Il fatto è accaduto, l’altra mattina, in via Ottaviano Augusto, nel pieno centro storico di Nola. L’ anziana donna sostava, come era solito fare, presso la vicina lavanderia del quartiere. La proprietaria dell’esercizio commerciale, per un attimo, si è allontanata per una commessa. A quel punto si è palesato un uomo, vestito da operatore Enel che con una scusa  ha chiesto alla signora Rosa di poter leggere il contatore di casa sua. L’anziana donna, in buona fede, si è lasciata convincere, dirigendosi verso la propria abitazione, aiutata dallo stesso sconosciuto. Una volta all’interno, ecco che le vere intenzioni dell’uomo si sono manifestate. Di preciso non si sa ancora bene cosa sia accaduto.Fatto sta che la donna è stata violentemente aggredita a calci e pugni ed abbandonata in una pozza di sangue. Dall’ abitazione, a quanto pare, sono stati portati via solo pochi oggetti di poco valore. Una volta dato l’allarme, sono sopraggiunti i soccorsi. La donna è stata trasferita al San Giovanni Bosco di Napoli, dove è attualmente ancora ricoverata in rianimazione. Le sue condizioni permangono gravi. Sul luogo dell’accaduto sono intervenuti i Carabinieri della locale Compagnia, guidata dal Maggiore Andrea Massari a cui si sono affiancati gli uomini del Ris di Castello di Cisterna. I militari hanno scandagliato palmo a palmo, sia la lavanderia, alla ricerca di tracce di dna utili per le indagini, sia l’abitazione dell’anziana donna. E’ ragionevole pensare che vi siano buone probabilità per risalire all’autore della barbara aggressione. Ad aiutare gli inquirenti potrebbero essere, infatti,le immagini che sono in corso di visione della telecamera della lavanderia. Secondo indiscrezioni ad agire sarebbe stata una sola persona, più o meno su una quaratina d’anni. La drammatica aggressione potrebbe essere l’epilogo di un tentativo di truffa andato male. Potrebbe darsi, è questa un’ ipotesi di lavoro al vaglio degli inquirenti, che lo sconosciuto aggressore abbia in qualche modo voluto, con un raggiro, sottrarre denaro alla donna. Quest’ ultima, molto probabilmente, accortasi del tutto, è possibile che abbia tentato di sottrarsi al tentativo. Vistosi smascherato, l’uomo ha iniziato ad inveire in maniera violenta contro l’anziana donna che al momento è ricoverata in stato comatoso al San Giovanni Bosco di Napoli. I rilievi dei militari sul luogo dell’accaduto, l’altro giorno, sono stati lunghi ed approfonditi ed hanno riguardato sia l’abitazione della signora Rosa che la lavanderia dove l’uomo l’ha adescata. Un’ attività meticolosa che farebbe pensare ad ragionevole possibilità da parte degli inquirenti di acciuffare l’aggressore. Chiave di volta dell’indagine potrebbero anche essere proprio le immagini ricavate dalla telecamera di videosorveglianza della lavanderia.

La vicenda di Rosa Santaniello ha destato molto scalpore in città. Tutti sono stretti nello sgomento, ma anche nella speranza che l’anziana donna, nonostante le gravissime condizioni,  possa uscire indenne dalla vile aggressione dello sconosciuto uomo travisato da operatore Enel. L’episodio ha inevitabilmente rafforzato il senso di insicurezza, visto che la città bruniana è da alcuni mesi attraversata dalle “gesta” di bande di criminali che stanno mettendo a segno numerosi colpi in appartamento che coinvolgono sovente, proprio persone anziane. Il livello di allarme è alto. “ Siamo costernati da questa vicenda che ha colpito la nostra concittadina – afferma il sindaco di Nola, Geremia Biancardi – siamo di fronte ad un’ ondata di violenza la cui escalation sta riguardando l’intero territorio. Da parte nostre non ci sottraiamo a nessun onere, ma siamo altresì fiduciosi nell’ opera importante delle forze dell’ordine chiamate ad assicurare la sicurezza nel territorio. Noi confidiamo – prosegue ancora il sindaco Biancardi – nel loro prezioso e certosino lavoro finalizzato a consegnare alla giustizia gli autori di questi odiosi delitti”. Appare chiaro che la città è al centro di un attacco di bande che si sospetta provengano da fuori, molto probabilmente composte da stranieri o anche da persone del napoletano che puntano il nostro territorio, facendo leva sul fatto di non essere conosciuti in zona. In aumento, in particolare modo, sono i furti in appartamento . ll colpo che di solito avviene nel cuore della notte è preceduto da un’ intensa azione di monitoraggio per individuare i bersagli più semplici. Dopo di che si passa all’azione. In vari casi i “topi di appartamento”, in maniera molto abile, riescono ad introdursi sin dentro le stanze da letto senza alcun tipo di rumore, forzando in maniera chirurgica gli accessi. Non di rado si è registrato anche l’utilizzo di spray anestetici. Le forze dell’ordine dal canto loro, stanno intensificando i controlli del territorio per contenere il fenomeno. Un contrasto non facile, vista la vastità delle aree in questione che consentono a queste bande di usufruire di molteplici vie di fuga. L’ amministrazione comunale dall’altro lato, cerca di non far mancare il proprio apporto nel sistema sicurezza. A tal proposito va evidenziata l’entrata a regime, anche se in maniera graduale, della videosorveglianza. Un rafforzamento dell’occhio del “ Grande Fratello” elettronico potrebbe tornare utile sia in chiave di prevenzione dei reati che di individuazione degli autori dei delitti.

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