venerdì, Maggio 16, 2025
Politica

Nola: Il vice Sindaco Enzo De Lucia dice “No” alla Centrale termoelettrica

La costruzione di una centrale termoelettrica “turba” la quiete della laboriosa  frazione di Polvica di Nola. Una questione particolarmente cara all’assessore ai Lavori Pubblici nonché vice sindaco dell’Ente di piazza Duomo Enzo De Lucia da sempre contrario alla sua realizzazione. “La costruzione della centrale termoelettrica a ciclo combinato da costruire nell’area ASI di Nola è una storia che va avanti da oltre dieci anni – chiosa De Lucia – e, precisamente dal 2001 con l’amministrazione Serpico, quando mi opposi, nella qualità di Presidente della Circoscrizione di Polvica, al rilascio del permesso a costruire alla società Energ Spa; autorizzazione rilasciata dall’allora dirigente al ramo Salvatore Mazzocchi, attuale consigliere comunale ( prot. Nr 662 del 7/3/2001).

 

Fu anche grazie all’interessamento del commissario straordinario Pasquale Manzo che il sottoscritto riuscii ad ottenere non solo la sospensione del provvedimento, ma anche la delocalizzazione della centrale dall’area urbana della frazione in quella industriale. Già allora infatti accettammo la delocalizzazione a condizione che la costruzione della centrale salvaguardasse la salute dei nostri cittadini e dell’ambiente. La nostra zona, purtroppo, è notoriamente interessata da un intenso sfruttamento ambientale sia in termini di suolo che di atmosfera, vedasi le numerose cave che si estendono a monte del territorio con tutto quello che ne consegue in termini di inquinamento da polveri sottili e traffico pesante sull’unica arteria cittadina che attraversa il centro abitato.

 

Per non parlare dei numerosi sversamenti illegali di materiale tossico tanto che numerosi studi medici pubblicati su autorevoli riviste scientifiche hanno individuato la nostra area rientrante nel cosiddetto “triangolo della morte” per l’elevato grado di tossicità e di mortalità; se a questo si aggiunge che ai confini della nostra frazione (anche se ricadente nel comune di Marigliano) è tutt’ora presente un sito per lo stoccaggio nato come temporaneo (oggi definitivo) delle eco-balle nel periodo dell’emergenza rifiuti e che a qualche kilometro è ubicato l’inceneritore di Acerra, il  cerchio del degrado ambientale è completo. Solo  qualche mese fa – continua il vice sindaco De Lucia -, dalla lettura dei permessi a costruire  pubblicati sull’albo pretorio del Comune, nel silenzio più assoluto e senza coinvolgere le comunità e nemmeno le forze politiche del territorio (anche se la responsabilità spetta al dirigente, ma considerato il grande impatto ambientale che può provocare una tale costruzione andava il tutto gestito con maggiore responsabilità soprattutto nei confronti dei cittadini) sono venuto a conoscenza  dell’autorizzazione alla società Energ Spa a costruire la centrale a firma del dirigente all’urbanistica Gaetano Oliva. Immediatamente mi sono attivato ad inviare al dirigente, nella qualità di vice-sindaco e delegato della frazione di Polvica, la richiesta di annullamento in autotutela del permesso a costruire (n.132 del 30 luglio  in data 16 agosto 2012). Ripeto, è una situazione assurda, se dieci anni fa mi opposi con tutte le mie forze dinnanzi ad un’autorizzazione rilasciata dall’allora dirigente Salatore Mazzocchi, oggi più che mai dico NO. A questo si sono aggiunte proteste non solo di tanti cittadini ed associazioni della frazione ma anche di comuni limitrofi  che  chiedono con forza l’annullamento del provvedimento. Oggi è in corso un provvedimento di revoca di quella autorizzazione e, nel frattempo, ho chiesto congiuntamente alla presidente della commissione consiliare all’urbanistica, l’arch Cinzia Trinchese, l’audizione del dirigente Oliva in Commissione per la verifica di tutti gli atti tecnico-amministrativi”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *