Nola, Museo Storico Archeologico il “Mito tra le mani”: visita guidata tra le storie raccontate dai vasi greci
Nola – Il Museo Archeologico di Nola in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia della Campania accoglierà gli utenti di CFR – Istituto di Riabilitazione di Nola per il progetto Il MITO TRA LE MANI con una visita guidata tra le storie raccontate dai vasi greci. Il progetto ha quali obiettivi l’arricchimento culturale, la partecipazione e il coinvolgimento delle famiglie delle persone con disabilità.
Gli ospiti dell’Istituto CFR di Nola da diversi anni partecipano ad un laboratorio di arte-terapia con l’utilizzo di materiali quali argilla, cartapesta, polistirolo, con un’equipe coordinata dalla dott. Patrizia Palumbo. All’interno del laboratorio un corso di arte-terapia ceramica è svolto dall’insegnate Maria Teresa dello Iacono che va affermandosi da anni nel panorama internazionale con il nome di MATE. Numerose sono le mostre collettive a cui ha partecipato rappresentando l’artigianato artistico italiano in Italia e all’estero. Da ultimo all’EXPO di Milano 2015 con la Collettiva “Il Cielo d’Italia”.
Nelle sale del Museo, il Direttore Giacomo Franzese e il funzionario archeologo della Soprintendenza Archeologia della Campania Mario Cesarano accompagneranno Mate e i suoi allievi del CFR in un percorso tra le testimonianze dell’artigianato ceramico antico, riconducibile alle genti indigene italiche, agli Etruschi e ai Greci, ma soprattutto tra i miti e le storie dei personaggi raffigurati sulle ceramiche attiche a figure rosse e a figure nere.
In preparazione alla visita al Museo, l’equipe riabilitativa sta lavorando sull’arricchimento culturale degli utenti del laboratorio CFR preparandoli propedeuticamente all’esperienza che vivranno nelle sale del museo, dove i partecipanti approfondiranno il percorso di studio che compiono presso l’istituto CFR, scoprendo quanto nelle mani di un artigiano ceramista e ceramografo risieda la capacità di modellare forme, ma anche storie, credenze, valori, assistiti dalla sapienza artigianale, che, per gli antichi, emanava dalla dea Atena