lunedì, Maggio 5, 2025
Cronaca

Papa Francesco ad Assisi: “Il mondo ha bisogno di perdono”

“Il mondo ha bisogno di perdono; troppe persone vivono rinchiuse nel rancore e covano odio, perché incapaci di perdono, rovinando la vita propria e altrui piuttosto che trovare la gioia della serenità e della pace. Chiediamo a san Francesco che interceda per noi, perché mai rinunciamo ad essere umili segni di perdono e strumenti di misericordia”. Lo ha detto Papa Francesco, oggi in visita ad Assisi.

Bergoglio è arrivato a bordo di una Volkswagen Golf. Ad accoglierlo qualche migliaio di pellegrini che lo hanno salutato con un prolungato applauso. Altri fedeli, soprattutto giovani, hanno più volte urlato “Viva il Papa”. All’ingresso della Basilica di Santa Maria degli Angeli è stata creata per lui un’infiorata di 130 metri quadri che 60 infioratori spellani hanno realizzato nella notte.

 
 

 

IL BACIO E LA BENEDIZIONE AL BIMBO – Papa Francesco ha dato strette di mano, carezze, e baci, soprattutto ai più piccoli. Mentre avanzava nella basilica ha visto un bambino disabile in braccio al padre che attendeva il suo passaggio. Bergoglio lo ha baciato e accarezzato prima di benedirlo.

MISURE DI SICUREZZA – L’imponente dispositivo di sicurezza per la visita di Francesco a Santa Maria degli Angeli non risparmia nessuno. Ai varchi per entrare nel piazzale della basilica anche frati e suore sono stati controllati. Più di una suora ha aperto la borsa per il controllo delle forze dell’ordine. Ed è proprio una di loro a voler rivolgere un ringraziamento alle forze di polizia per i puntuali controlli: “La sicurezza è molto importante, grazie davvero”.

LA MEDITAZIONE DEL PAPA – “Quella del perdono – è la Meditazione di Papa Francesco nella Basilica di Santa Maria degli Angeli – è certamente la strada maestra da seguire. E’ difficile perdonare, eh? Quanto costa perdonare gli altri. Pensiamoci un po’”. E alla Porziuncola “tutto parla di perdono! Che grande regalo ci ha fatto il Signore insegnandoci a perdonare per farci toccare con mano la misericordia del Padre! Perché dovremmo perdonare una persona che ci ha fatto del male? Perché noi per primi siamo stati perdonati, e infinitamente di più. La parabola ci dice proprio questo: come Dio perdona noi, così anche noi dobbiamo perdonare chi ci fa del male. Precisamente come nella preghiera che Gesù ci ha insegnato, il Padre Nostro, quando diciamo: ‘Rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori’. I debiti sono i nostri peccati davanti a Dio, e i nostri debitori sono quelli a cui anche noi dobbiamo perdonare”.

“Dio non si stanca di offrire sempre il suo perdono ogni volta che lo chiediamo. E’ un perdono pieno, totale, con il quale ci dà certezza che, nonostante possiamo ricadere negli stessi peccati, Lui ha pietà di noi e non smette di amarci. Come il padrone della parabola, Dio si impietosisce, cioè prova un sentimento di pietà unito alla tenerezza: è un’espressione per indicare la sua misericordia nei nostri confronti. Il nostro Padre, infatti, si impietosisce sempre quando siamo pentiti, e ci rimanda a casa con il cuore tranquillo e sereno dicendoci che ci ha condonato ogni cosa e perdonato tutto. Il perdono di Dio – ha aggiunto il Papa – non conosce limiti; va oltre ogni nostra immaginazione e raggiunge chiunque, nell’intimo del cuore, riconosce di avere sbagliato e vuole ritornare a Lui. Dio guarda al cuore che chiede di essere perdonato”.

“Il problema, purtroppo, nasce quando noi ci troviamo a confrontarci con un nostro fratello che ci ha fatto un piccolo torto. La reazione che abbiamo ascoltato nella parabola è molto espressiva: in questa scena troviamo tutto il dramma dei nostri rapporti umani. Quando siamo noi in debito con gli altri, pretendiamo la misericordia; quando invece siamo in credito, invochiamo la giustizia! Non è questa la reazione del discepolo di Cristo e non può essere questo lo stile di vita dei cristiani. Gesù – ha osservato Francesco – ci insegna a perdonare, e a farlo senza limiti: ‘Non ti dico fino a sette, ma fino a settanta volte sette'”.

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