domenica, Maggio 11, 2025
Politica

Slitta il voto per la Santanchè

Daniela Santanché ha spaventato la maggioranza che sostiene il governo Letta. Partito Democratico, Popolo della Libertà e Scelta Civica hanno preferito rinviare a a data da destinarsi l’elezione del nuovo vice presidente della Camera dei Deputati, che dovrà prendere il posto di Maurizio Lupi, diventato ministro delle Infrastrutture. La candidata del Pdl per la sostituzione di Lupi era Daniela Santanchè, ma negli ultimi giorni era partito il fuoco di fila contro questa prospettiva. Da una parte lo scetticismo che alberga tra i banchi del Popolo della Libertà nei confronti del rilancio di Forza Italia, la cui coordinatrice potrebbe proprio essere l’ex sottosegretaria alla presidenza del Consiglio, si sarebbe potuto scaricare nel voto segreto. Dall’altra parte invece tra il PD è emersa la profonda ostilità del gruppo parlamentare nei confronti di una simile candidatura, che è stata bocciata apertamente da vari esponenti democratici.

La candidatura della deputata del Popolo della Libertà però non è stata ritirata, come ha rimarcato lei stessa dopo la votazione del rinvio. ” Un passo indietro? Non ci penso proprio. Alfano mi ha chiamata poco fa per dirmi che rimane la mia candidatura”. Una dichiarazione che certo non farà piacere al Partito Democratico, entrato in fibrillazione sul suo nome. Tra le fila del PD la speranza è l’indicazione di un altro nome da votare per la sostituzione di Lupi, al fine di evitare una clamorosa spaccatura del gruppo, che certo rappresenterebbe un’ulteriore difficoltà sulla strada del governo Letta. I partiti di opposizione, Movimento 5 Stelle, così come Sel, Lega e Fratelli d’Italia, hanno votato contro il rinvio della votazione sulla vice presidenza.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *