giovedì, Maggio 15, 2025
Politica

Nola:questione acqua, il 19 marzo riparte il tavolo

Nola – Un tavolo per definire una volta per tutte la questione acqua all’ombra dei Gigli. Dopo i casi distacchi della fornitura idrica, dei giorni scorsi, da parte del soggetto gestore, Gori, grazie alle pressioni dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Geremia Biancardi, per il giorno 19 marzo è convocato un tavolo presieduto dal senatore Sarro, presidente dell’Ato3, per chiarire le varie controversie in corso. L’incontro si terrà a Nola e vedrà tutte le parti interessate riunite. La volontà è quella di riprendere il percorso di concertazione al fine di uscire dalle secche di un impasse che dura ormai da diversi anni. Sono circa 500 le famiglie a rischio distacco, perché “ disobbedienti della bolletta”. Una disobbedienza motivata da più argomenti. In primo luogo, molti utenti affermano di aver ricevuto fatturazioni completamente errate e spropositate, in molto circostanze senza la previa lettura del contatore. Ed i distacchi si sono verificati nonostante le importanti sentenze con cui diversi Giudici di Pace hanno dato ragione agli utenti nolani che avevano impugnato le cartelle esattoriali inviate attraverso le società di riscossione area o la più nota equitalia per ottenere il pagamento di presunte bollette arretrate. Con queste sentenze i Giudici hanno stabilito che il modo di operare di Gori è del tutto illegittimo, considerato che l’ingiunzione fiscale è riservata solo agli enti pubblici e non a soggetti privati. Nelle stesse sentenze viene avanzata la possibilità dell’inesistenza di qualsiasi rapporto contrattuale tra utente e Gori, in quanto l’unico contratto sottoscritto dai cittadini è quello con il Comune. “ Il nostro obiettivo – afferma il capogruppo di Città Viva, Gianluca Napolitano – è quello di arrivare ad una rateizzazione in primo luogo. Poi c’è da dire che è opportuno arrivare ad un dimezzamento delle cifre in questione, visto che vi sono molte voci che non vengono riconosciute. Partiamo dal solo fatto che dal passaggio da comune a Gori è stata ridotta la disponibilità dei metri cubi di acqua, così che subito si è creata l’eccedenza. Per non parlare della mancata depurazione”. Nelle scorse settimane, il comitato ha più volte sollecitato una più incisiva azione da parte dell’amministrazione nel senso della ripubblicizzazione del servizio idrico. A tal proposito, il sindaco Geremia Biancardi pur condividendo i principi dell’acqua pubblica ha sempre evidenziato come allo stato manchi un riferimento normativo che consenta tutto questo. Il “ compromesso” è stato trovato con l’insediamento della commissione speciale acqua chiamata a vigilare sull’effettivo adempito della società Gori rispetto agli impegni assunti oltre che sulla bontà del servizio reso. I distacchi operati dalla società di gestione ha acuito nuovamente i rapporti in città circa la questione, andando in direzione opposta alla ricerca di un punto di intesa, così come affermato nei mesi precedenti dallo stesso presidente Sarro. La speranza è che la ripresa del tavolo possa costituire non solo un momento di distensione, ma soprattutto un’ occasione utile per superare questa annosa vicenda

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *