Realizzazione del sistema di videosorveglianza territoriale e di rilevamento dei transiti veicolari per la sicurezza urbana“SOMMA VESUVIANA IN SICUREZZA 2022”
È imminente l’inizio dei lavori per l’attuazione del progetto relativo alla realizzazione di un impianto di videosorveglianza nel Comune di Somma Vesuviana, nell’ambito di un finanziamento concesso dal Ministero dell’Interno.
«La volontà dell’Amministrazione – aggiunge l’Assessore alla Videosorveglianza e Legalità, Crescenzo De Falco – è quella di mettere in campo tutte le azioni necessarie per intervenire in materia di sicurezza urbana, non solo attraverso la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di illegalità, ma anche sotto il profilo del decoro urbano. Obiettivi, questi, perseguibili con l’aiuto delle nuove tecnologie. In questi anni di Amministrazione molto è stato fatto e molto abbiamo intenzione di continuare a fare, tanto da essere sempre pronti a cogliere ogni occasione utile per investire sul territorio, al fine di aumentare il livello di sicurezza per la cittadinanza».
L’Amministrazione comunale di Somma Vesuviana, come afferma il Sindaco Salvatore Di Sarno, è da sempre sensibile alle tematiche legate alla sicurezza urbana e ha avvertito l’esigenza di intensificare l’azione di controllo sul territorio, al fine di tutelare in primis la sicurezza dei cittadini, rafforzare la vivibilità del territorio e promuovere interventi volti al mantenimento del decoro urbano.
L’intervento prevede l’installazione di 23 nuove telecamere e la realizzazione di una Sala Controllo, in grado di visualizzare le immagini del Sistema di Videosorveglianza, che sarà ubicata presso il Comando di Polizia Municipale.
La suddetta Sala disporrà delle apparecchiature necessarie a garantire la visualizzazione dei flussi video e l’accesso alle registrazioni.
Soddisfazione è stata espressa dal Comandante della Polizia Municipale, Ciro Bruno, «per questo importante lavoro di progettazione che permetterà di assicurare una capillare copertura dei sistemi di videosorveglianza in aree critiche del territorio».
L’intervento è stato reso possibile grazie a un finanziamento del Ministero dell’Interno di circa € 149.972,34. I lavori sono stati aggiudicati alla società CNS TECH S.p.A., nella persona di Vittorio Romano e Camillo Mercogliano.
di Marco Credendino