Berlusconi dichiara conclusa l’avventura del Pdl
ROMA – L’analisi della sconfitta in Sicilia afferma il Cavaliere l’aveva già data per scontata ed era uno dei motivi che lo hanno spinto a rifiutare, malgrado gli inviti, tutti gli appuntamenti elettorali a sostegno di Musumeci. «Divisi si perde, sempre» è quanto ha sempre dichiarato il Cavaliere.
Malgrado gli assalti della onorevole Biancofiore, che anche ieri sollecitava le dimissioni di Alfano, Berlusconi non imputa al segretario tutte le responsabilità della sconfitta. «Meglio la federazione – continua a ripetere il Cavaliere che ieri ha incontrato ad Arcore Giulio Tremonti – così ognuno si fa la sua lista e poi andiamo insieme nella stessa coalizione».
Oggi il Cavaliere sarà a Roma per incontrare il capo dello Stato Giorgio Napolitano e verificare di persona fino a che punto la lezione siciliana ha prodotto effetti. Qualche timido segnale è arrivato ieri pomeriggio da Alfano che ha ripreso, dopo tanto tempo, il tema dei rapporti con la Lega, partito che Berlusconi continua a considerare nel centrodestra, visto che difficilmente cambierà la legge elettorale, nonostante i tanti richiami del Presidente Napolitano e gli appelli alla responsabilità, a tal proposito dei maggiori leader di partiti che sostengono il Governo Monti.