I Leo a sostegno di Ant: un gelsomino per combattere il tumore
Nola – “Abbiamo sfidato le intemperie e tutte le avversità ma siamo riusciti a realizzare lo stesso il nostro obiettivo nel segno del we serve”. Così il presidente del Leo Club Nola Giordano, Bruno Ciro Serpico ha evidenziato l’iniziativa del sodalizio che la scorsa domenica si è ritrovato con molti ragazzi del club in piazza Duomo a sponsorizzare la vendita dei gelsomini pro Ant “ Anche quest’anno – continua Serpico – sono state vendute molte piantine di gelsomini che aiuteranno, grazie all’introito, tantissimi malati di tumore che l’Ant con l’assistenza a domicilio sostiene quotidianamente. E’ un periodo difficile a causa della crisi economica, che strema sempre più giorno dopo giorno le famiglie italiane, ma la generosità dei cittadini non ha limite” .
La fondazione Ant rappresenta la più ampia esperienza di assistenza domiciliare gratuita ai sofferenti di tumore in Europa. Dedica un’attenzione particolare anche agli aspetti sociali dell’assistenza, fornendo servizi a sostegno delle famiglie dei sofferenti come cure igieniche, cambio biancheria, contributo economico alle famiglie in difficoltà. Insomma un pool di medici e volontari che mettono la propria vita al servizio degli altri cercando di migliorare la vita di persone meno fortunate. Purtroppo nel nostro Paese, rispetto a questi temi vi è ancora poca sensibilità, visto che politica italiana non fa altro che tagliare i fondi a varie istituzioni pubbliche tra cui principalmente scuola e sanità.
Quest’ultima in questi periodi poi è particolarmente colpita a causa delle drastiche riduzioni di risorse per la ricerca. In una situazione di questo tipo non si può far altro che confidare nella solidarietà dei cittadini. Pertanto, ognuno nel proprio piccolo deve cercaredi non far mancare mai il proprio contribuito, perchè l’Ant è come una grande famiglia come dichiara Franco Pannuti, fondatore dell’associazione, “La famiglia è tutto. È il punto di partenza, è il punto di approdo.È modello di comportamento, è sofferenza. È gioia. È amore.È vita.”
di Rossella Avella