domenica, Maggio 25, 2025
Politica

Acqua: SEL contro Sommese e Gambardella

Da sempre nel vivo della battaglia per la ripubblicizzazione dell’acqua e la liquidazione della società privata GORI Spa, SEL AREA NOLANA con due manifesti attacca frontalmente le due nuove amministrazioni dell’area nolana, quella di Saviano e quella di Visciano, chiedendo conto di un comportamento che tradisce di fatto il dettato popolare espresso col referendum dello scorso giugno 2011.
Di seguito la nota di SEL che ha accompagnato i due manifesti in uscita nei comuni nolani, a Visciano concordato anche con gli altri partiti del centrosinistra.

“Le poche novità delle ultime amministrative dell’area nolana deludono presto le attese – esordisce dura la nota del partito di Nichi Vendola – . Alla prima occasione sia Carmine Sommese che Pellegrino Gambardella si allineano al peggio della politica nolana e votano a favore del regalo che la Regione Campania accorda alla Gori, condonando circa 150 milioni di euro a spese dei cittadini.
Non che ci fosse da aspettarsi molto di meglio, ma a Visciano avevamo avuto, sino a pochi mesi or sono, un’Amministrazione, quella di Domenico Montanaro che – unica in ATO3 – aveva accompagnato il ricorso dei cittadini e dei comitati contro gli aumenti nella bolletta dell’acqua. Oggi il suo successore segnala che la musica è cambiata e stona come un trombone in mezzo all’orchestra squassata degli amministratori nolani.

Anche per Sommese c’era da farsi poche illusioni. Con un volo da acrobata è passato in poche ore dall’attenzione – tutta di facciata – alla petizione di centinaia di cittadini savianesi che gli chiedevano di adoperarsi per restituire alla democrazia e al dettato del referendum, alla votazione pro-Gori: bel modo di ripubblicizzare, regalando al carrozzone privato 150 milioni di euro presi dalle tasche dei cittadini!
Degli altri Sindaci – conclude la nota – avevamo imparato a diffidare già da tempo- Oggi sappiamo che le amministrazioni locali dell’area nolana sono in contraddizione palese con i desideri dei propri cittadini. C’è di che essere preoccupati!”

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