Acqua, i Comitati denunciano l’accordo salva-Gori con la Regione
A 15 mesi dall’ultima assemblea, il prossimo 27 ottobre i sindaci dei 76 Comuni che compongono l’Ato3 Sarnese-Vesuviano sono chiamati a votare la delibera di equilibri oeconomico-finanziario del servizio idrico e decidere se salvare la fallimentare gestione di Gori SpA. Una truffa ai danni dei cittadini, resa possibile solo da un accordo con la Regione Campania che di colpo spazzerebbe via buona parte dei debiti maturati da Gori. La Regione, infatti, vanta crediti per circa 194 milioni di euro e ridurrebbe il dovuto ad appena 37 milioni, con un colossale sconto di 157 milioni interamente a carico dei cittadini, oltre ai circa 40 milioni già dovuti per il servizio di collettamento e depurazione.
A fronte di tale riduzione dei crediti Gori si impegna adassorbire il personale dipendente degli impianti di depurazione siti nel territorio dell’Ato3 e ad oggi ancora gestiti dalla Regione, cosa a cui tra l’altro il gestore sarebbe già obbligato.
“Al sindaco di Nola ed a tutti i primi cittadini chiediamo di votare con fermezza contro questo atto scellerato ed illegittimo – denuncia il Comitato civico per la difesa deldiritto all’acqua – respingendo le inaccettabili manovre spartitorie in corso. Attendiamo da troppo tempo, piuttosto, la liquidazione del carrozzone clientelare Gori, attraverso l’applicazione dei referendum ed il rispetto della volontà espressa da 27 milioni di Italiani, tra essi 2milioni e 400mila cittadini campani. Ancora oggi, invece, il profitto non è stato eliminato dalle tariffe e la ripubblicizzazione del servizio viene ostacolata in tutti i modi”.
Oltre al danno anche la beffa. Dopo la vittoria dei Comitati al Tar Campania per l’annullamento degli illegittimi aumenti del 2011, sono previste nei prossimi anni tariffe sempre più salate, con l’obiettivo di tappare i buchi del bilancio Gori.
Con un presidio di protesta la Rete civica dei Comitati si dà appuntamento al Centro direzionale di Napoli sabato 27 ottobre alle ore 10 presso l’albergo Holiday Inn, in cui si terrà l’assemblea dei sindaci. Una mobilitazione che sta prendendo piede in tutti i Comuni dell’ambito contro il nuovo provvedimento salva-Gori, in difesa dei referendum, per ottenere subito una gestione interamente pubblica e trasparente dell’acqua, un servizio efficiente e di qualità con tariffe eque per tutti.
Nola, 25 ottobre 2012