Centrale termoelettrica, De Lucia ” Autorizzazione rilasciata all’insaputa di tutti”
Nola – Quella centrale termoelettrica “ non s’ha da fare”. Parola di vicesindaco. “Impatto ambientale negativo, nessuna condivisione con la comunità”. Così Enzo De Lucia, vicesindaco e assessore ai lavori pubblici, motiva il suo “ no” alla centrale termoelettrica autorizzata nella sua realizzazione da una concessione edilizia firmata in piena estate dal dirigente all’urbanistica, Gaetano Oliva, e prevista nel territorio della frazione di Polvica.
“ In piena estate dalla lettura dei permessi a costruire pubblicati sull’albo pretorio del comune – afferma De Lucia – nel silenzio più assoluto e senza coinvolgere le comunità né le forze politiche del territorio ( sebbene la responsabilità spetti al dirigente, ma trattandosi di un’ opera dall’alto impatto per la comunità era necessario un maggiore coinvolgimento della cittadinanza) sono venuto a conoscenza dell’autorizzazione firmata dal dirigente all’urbanistica, Gaetano Oliva, in favore della società Energ Spa a costruire la centrale. Immediatamente mi sono attivato ad inviare al dirigente nella qualità di vicesindaco ed assessore ai lavori pubblici la richiesta di annullamento in autotutela del permesso a costruire la centrale (autorizzazione numero 30 del 30 luglio, mentre la richiesta di annullamento è del 16 agosto).
Tutta la vicenda, racconta ancora De Lucia, risale al 2001. In quella data, infatti, abbiamo il primo permesso a costruire la centrale a firma dell’allora dirigente Salvatore Mazzocchi, oggi consigliere comunale tra le fila dell’Udc. “ Sin da allora mi sono sempre opposto alla costruzione della centrale – prosegue De Lucia – all’ epoca eravamo nella consiliatura del sindaco Serpico ed io ricoprivo la carica di presidente della Circoscrizione di Polvica. All’epoca riuscimmo ad ottenere con il commissario Manzo la sospensione dell’autorizzazione a condizione che la realizzazione della centrale salvaguardasse la salute dei cittadini. Tutti sanno come la zona di Polvica presenti delle gravi criticità ambientali e che dunque occorre sempre agire con la massima cautela”. A sopportare il “no” alla centrale vi sono anche le numerose proteste di cittadini ed associazioni. “ E’ una situazione assurda – conclude De Lucia – se dieci anni fa mi opposi con tutte le mie forze dinanzi ad un’ autorizzazione rilasciata dall’allora dirigente Mazzocchi, oggi più che mai dico no. Al momento è in corso un provvedimento di revoca dell’autorizzazione firmata nel corso dell’estate e nel frattempo ho chiesto congiuntamente al presidente della commissione lavori pubblici, il consigliere Cinzia Trinchese, l’audizione del dirigente all’urbanistica Gaetano Oliva per la verifica di tutti gli atti amministrativi relativi alla vicenda”.