Champions League, Bayern Roma: Guardiola, “Si riparte da 0-0”: Garcia: “Poche chance”
“Dimentichiamo il passato. Si parte dallo 0-0”: oltre che un ottimo allenatore, Pep Guardiola è anche un fine psicologo e in vista del ritorno di Champions mercoledì all’Allianz Arena contro la Roma sa come spronare i suoi giocatori, reduci dal trionfale 7-1 dell’Olimpico: “Sarà durissima – confida lo spagnolo nella consueta conferenza stampa alla vigilia del match – perché i giallorossi vorranno riscattarsi e onorare la maglia. Però noi sappiamo bene che abbiamo l’opportunità di chiudere il discorso qualificazione con anticipo e dedicarci al campionato”.
“La Roma – prosegue il tecnico accompagnato dall’ex di lusso Mehdi Benatia e da Arien Robben – verrà qui per vincere ma noi cercheremo di fare lo stesso”. Per riuscirci Guardiola punta sulla mentalità dei suoi, decisiva nella notte magica del 21 ottobre: “La mentalità è fondamentale e per questo è fondamentale pensare di partire dallo 0-0. La Roma ha una squadra forte con Keita, De Rossi, Totti, Gervinho, Manolas, Nainggolan. Però noi avremo modo di chiudere il girone con due giornate di di anticipo, ci darebbe un grande vantaggio e non vogliamo lasciarci scappare questa occasione. Ai ragazzi ho ripetuto le stesse cose dette loro quando siamo andati a Roma: se li lasci giocare sanno giocare, hanno tanta velocità, tanta qualità”.
E memore forse dei suoi trascorsi nella capitale, Guardiola spende altre belle parole verso i giallorossi, dai più definiti ‘presuntuosi’ per l’approccio alla partita d’andata: “Che c’è di brutto nell’ essere presuntuosi? – risponde il tecnico che col Barcellona ha vinto tutto – Io ammiro la gente che vuole vincere. E poi vorrei ricordare che sull’1-0 hanno avuto una palla gol con Gervinho. Insomma, per me essere coraggioso, piccoli o grandi che siamo, è una cosa più che positiva. Sono stati coraggiosi e per questo motivo vanno ammirati”, chiude Guardiola sperando magari che i giallorossi siano “coraggiosi”.
Anche per l’ex di lusso, Mehdi Benatia, “Sarà una gara difficile. I giallorossi saranno arrabbiati e faranno di tutto per far vedere un’altra Roma. Abbiamo un grande rispetto per questa squadra che ha fatto molto bene. La Roma delle ultime settimane non è quella delle ultime stagioni ma resta una squadra forte. Sento 6-7 giocatori della Roma ogni settimana e so che stanno bene”. Differenze tra Garcia e Guardiola? “Ci sono – chiude Benatia – Guardiola ha vinto tutto, vuol dire che ha qualcosa in più, ma con Garcia mi trovavo bene. Tatticamente Pep è un fenomeno, è stato l’atteggiamento a mettere in difficoltà la Roma”. Infine Robben, fenomeno all’Olimpico due settimane fa, “Penso che sarà un’altra partita ma dobbiamo vincere. Loro hanno una squadra fortissima e non sono la tipica squadra italiana che si difende solo, ma hanno qualità e cercano sempre di imporre il loro gioco”.
Garcia, col Bayern poche chance di fare risultato
“Abbiamo poche chance di fare un risultato positivo, una su 10, ma quello che conta veramente sarà il contenuto. All’andata è stato un incidente, e abbiamo reagito bene, pareggiando contro la terza in classifica e vincendo in casa, perdere a Napoli poi non è una vergogna”. Così il tecnico della Roma, Rudi Garcia, a 24 ore dalla sfida col Bayern. “Comunque non entreremo in campo come una vittima”. Una Roma diversa, meno spregiudicata, più attenta. E’ quello che lascia intendere Rudi Garcia parlando del modo in cui i giallorossi affronteranno all’Allianz Arena il Bayern Monaco. “Se c’è la possibilità di vedere una squadra con un atteggiamento più difensivo? Io credo che quando si pensa di aver scelto una buona strada sia giusto seguirla, non è che cambieremo il nostro gioco, la nostra filosofia e la nostra identità – spiega il tecnico francese -. Ma questo non vuol dire che dobbiamo essere stupidi, che non ci dobbiamo adattare per 90′ minuti quando si affronta una squadra ovviamente più forte come nel caso di domani”.
Pjanic: ‘imparato da ko Olimpico, ora la rivincita’
“Pensiamo di avere imparato dalla sconfitta dell’Olimpico, adesso c’è la rivincita e non si ripeterà quello che è successo in casa nostra”. Così il centrocampista della Roma, Miralem Pjanic, alla vigilia della trasferta di Monaco di Baviera, contro il Bayern, partita valida per la 4/a giornata della fase a gironi di Champions. “Vogliamo dimostrare che non c’è tutta questa differenza tra di noi – aggiunge il bosniaco, ripensando al 7-1 subito all’andata -. Siamo sicuri della nostra forza e vogliamo dimostrarla. Dobbiamo ritrovare il nostro gioco. Serve un approccio diverso”. “Sicuramente la sconfitta per 7-1 in casa non ci ha fatto bene, è un risultato pesante che nessuno di noi giocatori si aspettava prima della partita, ma dobbiamo dimenticarlo in fretta e ritrovare fiducia, tutta la nostra forza. Dobbiamo dimostrare che è stato un incidente”, aggiunge Pjanic, in conferenza stampa all’Allianz Arena, il giorno prima della sfida contro il Bayern Monaco. “Non abbiamo paura di un’altra figuraccia contro i tedeschi – conclude il centrocampista dei giallorossi -. Secondo noi il risultato dell’Olimpico non rispecchia la vera differenza tra le due squadre”.
Bayern-Roma, curiosità in cifre
Nelle coppe europee il Bayern Monaco ospita la Roma per la terza volta: è sempre stato 2-0 per i bavaresi, nella coppa delle Coppe 1984/85 e nella Champions 2010/11. Il Bayern ospita una squadra italiana per la 19 volta nelle coppe europee: bilancio, in favore dei tedeschi, di 8 vittorie, 5 pareggi e 5 sconfitte. Roma senza pareggi nelle 12 trasferte nelle coppe in Germania: per i giallorossi 5 successi e 7 sconfitte. Roma senza gol in gare esterne ufficiali da 226′: ultimo gol di Iturbe al 44′ di Juventus-Roma 3-2 di campionato, il 5 ottobre scorso. Poi si contano i rimanenti 46′ di quella gara e le intere contro Sampdoria (0-0) e Napoli (0-2), ambedue in serie A. Roma a porta aperta in Champions League da 11 partite di fila, per un totale di 26 reti subite. Ultima gara senza reti al passivo Roma-Arsenal 1-0 dopo tempi supplementari, dell’11 marzo 2009. Dirige il turco Cakir, classe 1976, internazionale dal 2006. Il Bayern conta un precedente, vittoria a Villarreal per 2-0 nel settembre 2011 in Champions. Esordio assoluto tra Cakir e la Roma. Incluso il precedente con i bavaresi, Cakir dirige nelle coppe un team tedesco per la 7 volta, con bilancio – a loro favore – di 3 successi, 1 pareggio e 2 sconfitte. I club italiani trovano Cakir nelle coppe per la 12 volta: 4 vittorie, 1 pareggio e 6 sconfitte.