Lo Stir è una discarica: i sindaci dell’area nolana si rivolgono alla Corte Europea
Nola – Una procedura di infrazione presentata alla Corte di Giustizia Europea per denunciare che lo Stir di Tufino è di fatto una discarica. Il documento è stato sottoscritto dal coordinamento dei sindaci dell’area nolana presieduto dal primo cittadino de comune di Casamarciano, Andrea Manzi.Le fasce tricolori bruniane evidenziano, dunque, come lo Stir di Tufino, malgrado gli scopi previsti e la normativa in materia, viene di fatto utilizzato come una discarica. In buona sostanza, gli usi a cui viene destinato l’impianto è del tutto diverso da quello previsto dai due decreti legge, del 2008 e del 2010, nonché da un accordo di programma tra Regione Campania, Provincia di Napoli ed i comuni dell’area nolana. A firmare l’accordo furono tra l’altro i comuni di Brusciano, Camposano, Casamarciano, Cicciano, Cimitile, Comiziano, Liveri, Marigliano, Nola, Palma Campania, San Gennaro Vesuviano, San Paolo Belsito, Saviano, Scisciano e Tufino. Con quell’accordo i contraenti si impegnavano a gestire il ciclo dei rifiuti dell’area: nello Stir in particolare avrebbe dovuto prodursi “materia organica stabilizzata”. Con un provvedimento del gennaio scorso, la Regione ha invece modificato la situazione, modificando “le carte in tavola”, quelle che avevano costituito il presupposto per l’accordo di programma, già all’epoca molto contestato dalle associazioni ambientaliste. “La Regione Campania – si legge nel ricorso – di fatto ha autorizzato l’illegittimo sversamento presso lo Stir di Tufino di rifiuti “tal quale” in palese
violazione delle richiamate disposizioni”. “L’evidente violazione degli obblighi assunti dalla Regione Campania con il predetto accordo di programma si legge ancora – manifesta ancora una volta evidenteil tentativo dell’amministrazione regionale di eludere gli impegni assunti a livello comunitario”. L’altro giorno quindi la trasmissione del ricorso alla Commissione Europea, firmato dal sindaco di Casamarciano Andrea Manzi, in qualità di presidente del Coordinamento dei sindaci dell’area nolana per l’emergenza ambientale.